Energia, Unem: settore in trasformazione, serve confronto aperto

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Energia, Unem: settore in trasformazione, serve confronto aperto 10 luglio 2024 . Disponibile al confronto il ministro Gilberto Pichetto Fratin: "Il rapporto è aperto con tutti, parliamo con tutti può essere anche un confronto a livello di tavolo. La sostanza è andare nel merito delle questioni, e quindi è chiaro che il fronte della raffinazione è molto importante, perché riguarda anche quella che è una trasformazione delle nostre raffinerie per la produzione biocarburanti quindi da quella che era la raffineria tradizionale ai biocarburanti, oppure quella di riconvertire intere aree che quindi fanno riferimento alla logistica. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

L’anno 2023 ha segnato una notevole diminuzione nella fattura energetica italiana, con una riduzione complessiva che ha quasi dimezzato il picco storico raggiunto nel 2022. (Nuove Cronache)

Giancarlo Giorgetti, Ministro dell'Economia e delle Finanze, aveva già anticipato la possibilità di applicare una tassazione sulla ricarica delle auto a batteria (per compensare il calo del consumo di benzina e diesel) e ora l'argomento torna in discussione. (Tom's Hardware Italia)

Quando a Bruxelles si è deciso il ban dei motori endotermici dal 2035, invitando i produttori di auto a lavorare praticamente a senso unico sull'elettrico, non si è messo in conto il buco che una simile soluzione avrebbe arrecato, guardando al nostro Paese, all'Erario. (il Giornale)

Cala di 48 miliardi la “fattura energetica” italiana nel 2023. Con le auto elettriche quasi 4 miliardi in meno dalle accise nel 2030

Così il presidente dell’Unem, Gianni Murano, all’assemblea annuale spiegando che «ha pesato la decisa flessione della componente gas passata da 62 a 28,3 miliardi di euro». Più ridotta anche la fattura petrolifera a 28,1 miliardi di euro, circa 4,5 miliardi in meno sui 32,5 del 2022 per il calo delle quotazioni del petrolio. (Gazzetta del Sud)

La fattura energetica italiana nel 2023 è stata pari a 66,5 miliardi di euro, quasi 48 miliardi in meno (43%) rispetto ai 114,4 del 2022 che è stato il picco storico (a causa delle stratosferiche quotazioni raggiunte dal gas, ndr). (Il Fatto Quotidiano)

Si è ridotta anche la fattura petrolifera a 28,1 miliardi di euro, circa 4,5 miliardi in meno sui 32,5 del 2022 per il calo delle quotazioni del petrolio. (business24tv.it)