Chiesa in Nicaragua: resistenza e persecuzione

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SettimanaNews ESTERI

Di: Marcello Neri Il 9 febbraio 222 prigionieri politici incarcerati dal regime Ortega sono stati deportati negli Stati Uniti – grazie alla mediazione diplomatica del Dipartimento di stato americana. Fra questi anche preti, seminaristi e collaboratori laici che erano stati arrestati insieme a mons. Alvarez, vescovo di Matagalpa, nell’agosto dello scorso anno. Immediatamente dopo l’imbarco, l’Assemblea generale nicaraguense ha revocato agli esiliati politici la cittadinanza. (SettimanaNews)

La notizia riportata su altri giornali

Le parole del Papa, assieme ai messaggi di vicinanza e preghiera che stanno giungendo da molte parti (tra cui dal Consiglio episcopale latinoamericano - Celam), fotografano la fortissima impressione suscitata dalla durissima condanna a 26 anni subita da mons. (Servizio Informazione Religiosa)

Una sentenza letta da un giudice della Corte d'appello ha dichiarato Alvarez, 56 anni, vescovo di Matagalpa, "un traditore della patria" e ha stabilito che non uscirà di prigione fino al 2049. (Famiglia Cristiana)

Dopo mesi di silenzio, davanti alla sorte del vescovo del Nicaragua (condannato a 26 anni di carcere perchè si è rifiutato di essere esiliato negli Stati Uniti assieme ai 222 prigionieri politici fatti salire su un aereo diretto negli Usa dal dittatore Ortega), Papa Francesco ha perso la pazienza condannando con forza, durante l'Angelus, le violenze reiterate che da tempo scuotono il paese latinoamericano. (ilmessaggero.it)

"Chiedo a voi la vostra preghiera. E non posso qui non ricordare con preoccupazione il vescovo di Matagalpa, Rolando Alvarez, a cui voglio tanto bene, condannato a 26 anni di carcere e anche le persone che sono stato deportate negli Stati Uniti (l'Adige)

All'Angelus Bergoglio ricorda gli oppositori politici del paese "deportati" negli Stati Uniti per volere di Ortega. E chiede ai fedeli sostegno concreto per le popolazioni di Turchia e Siria colpite dal terremoto (afp) (la Repubblica)

Felipe Herrera-Espaliat - Città del Vaticano Di fronte all'aggravarsi della situazione sociale e politica in Nicaragua, dopo la recente espulsione dal Paese di oltre 220 oppositori del regime del presidente Daniel Ortega e la condanna a più di 26 anni di carcere del vescovo Rolando Álvarez, diversi episcopati del mondo hanno reagito con preoccupazione e solidarietà verso la situazione dei cittadini e della Chiesa cattolica in quel Paese. (Vatican News - Italiano)