In salvo la speleologa bloccata in una grotta nella bergamasca
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Una squadra del soccorso alpino e speleologico proveniente dal Friuli Venezia Giulia ha preso parte all'operazione di salvataggio di una speleologa, Ottavia Piana, infortunatasi nella grotta Abisso Bueno Fonteno, nella bergamasca, nel pomeriggio di sabato 14 dicembre; l'operazione si è conclusa alle 3 di notte di mercoledì 18 dicembre. Sono 16 i tecnici della nostra regione che hanno preso parte al complesso intervento, che ha visto operare 159 persone provenienti da 13 regioni italiane. (RaiNews)
Su altri giornali
La maxi operazione di soccorso, che ha visto protagonisti i tecnici del Socc orso Alpino si è conclusa positivamente dopo quattro giorni dall' incidente avvenuto all' interno dell' Abisso Bueno di Fonteno sul Sebino Bergamasco. (IL GIORNO)
“L'avventura per noi fa parte del gioco, ma non siamo quelli che cercano l'avventura, quelli che sanno sopravvivere ai grandi rischi. Con queste parole Giorgio Pannuzzo, speleologo, ha descritto il contesto della spedizione durante la quale Ottavia Piana è rimasta bloccata nell'Abisso Bueno Fonteno per 80 ore. (ilmessaggero.it)
È st… Attualmente rimane ricoverata ed è sottoposta ad accertamenti". (La Repubblica)
Dopo 83 ore la speleologa 32enne è stata estratta dalla grotta Abisso Bueno Fonteno, nella Bergamasca, dove era intrappolata dalle 16 di sabato 14 dicembre. Dopo l'intervento dei soccorritori, la donna è stata trasferita immediatamente in elicottero presso l’ospedale di Bergamo (Sky Tg24 )
Ora la speleologa 32enne ha superato la metà della via di fuga dall'inferno ed è sempre più vicina all'uscita, alla salvezza. Così dalla sua barella Ottavia Piana procede la lenta risalita dall'Abisso di Bueno Fonteno insieme a una ventina di soccorritori presenti nella grotta. (il Giornale)
Ottavia Piano recuperata dalla grotta: il racconto del soccorritore (QUOTIDIANO NAZIONALE)