Omicidio Vassallo: oggi ex brigadiere dal gip, Cagnazzo resta in ospedale
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Pollica . Si terrà oggi l'interrogatorio di garanzia di Lazzaro Cioffi, ex brigadiere dei Carabinieri tra gli arrestati per l'omicidio di Angelo Vassallo, 'sindaco pescatore' di Pollica ucciso... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Se ne è parlato anche su altre testate
Negli ultimi giorni, infatti, si è arrivati a compimento del lungo lavoro investigativo della Procura di Salerno, rafforzato ancora di più dopo l’arrivo alla guida degli uffici della Cittadella Giudiziaria del procuratore Giuseppe Borrelli che, già nel giorno del suo insediamento, evidenziò come la magistratura avesse «un obbligo morale» nel ricercare l’assassino dell’amministratore cilentano. (la Città di Salerno)
Cioffi potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere, Ridosso - ex pentito scafatese difeso dall’avvocato Michele Avino - potrebbe raccontare la propria versione dei fatti. Dovranno rispondere entrambi all’accusa di omicidio nei confronti del sindaco pescatore Angelo Vassallo avvenuto a Pollica la notte del 5 settembre 2010. (ilmattino.it)
Cioffi, difeso dagli avvocati Giuseppe Stellato e Luigi Liguori, è accusato di concorso in omicidio con l'aggravante mafiosa insieme al colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, l'imprenditore Giuseppe Cipriano e Romolo Ridosso, esponente del clan Ridosso-Loreto di Scafati e collaboratore di giustizia. (La Repubblica)
Una dichiarazione spontanea, avvalendosi poi della facoltà di non rispondere: seconda tranche di interrogatori per i quattro indagati nell'omicidio di Angelo Vassallo. Dopo Cagnazzo e Cipriano, oggi è toccato all'ex brigadiere dei carabinieri Lazzaro Cioffi, detenuto nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere. (Ottopagine)
Di Pierdomenico Corte Ruggiero Specie quando non c’ è il corpo della vittima. Come il caso di Luigi Fanelli da Bari. Il 27/09/1997 è una giornata come tante per Luigi. Che ha 19 anni e presta servizio di leva presso una caserma a Bari. (IlSudest)
Un binomio mare-monti, un’amicizia forte sul confine di due comuni vicinissimi tra loro, Pollica e San Mauro Cilento, che neanche la morte violenta di Angelo è riuscita a scalfire: oggi a 78 anni e con un’attività ancora intensa nella Cooperativa agricola Nuovo Cilento che ha fondato, Giuseppe si ritrova a pensare spesso all’amico che non c’è più, che con il suo impegno per l’ambiente e il turismo ha cambiato il volto di Pollica e del Cilento. (Corriere della Sera)