Personale sanitario. Gimbe: “È crisi senza precedenti: persi oltre 28 mld in 11 anni. E intanto è raddoppiata la spesa per i gettonisti”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Personale sanitario. Gimbe: “È crisi senza precedenti: persi oltre 28 mld in 11 anni. E intanto è raddoppiata la spesa per i gettonisti” Paradosso delle Regioni in piano di rientro: spesa media per il personale dipendente più alta delle altre. Urgente un rilancio delle politiche per il personale sanitario per garantire il diritto alla tutela della salute. Così il presidente Nino Cartabellotta intervenendo in audizione presso la XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’“Indagine conoscitiva in materia di riordino delle professioni sanitarie”. (Quotidiano Sanità)
Ne parlano anche altri giornali
Visualizzazioni 52 Lo confermano i dati sui dipendenti della sanità pubblica diffusi oggi dalla fondazione Gimbe. (L' Altra Notizia)
Mercoledì 8 gennaio, la Commissione Affari sociali della Camera ha svolto le seguenti audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva in materia di riordino delle professioni sanitarie: Ore 14.55 Luigi Maria Terracciano, professore ordinario di Anatomia patologica, rettore di Humanitas University. (Comunicazione)
La situazione che emerge è di un settore in cui tutto il personale è in aumento a parte i medici. L’anno di raffronto è il 2017. Non è una novità, ma è una conferma inquietante dei danni che il numero chiuso ha arrecato all’intero sistema salute nazionale. (L'Adige di Verona)
L'analisi della Fondazione Gimbe parla chiaro: l'Alto Adige spende più di tutti per il personale sanitario. (SALTO)
Da poco la prestigiosa Fondazione Gimbe – Gruppo italiano per la medicina basata sulle evidenze, ha diffuso i dati relativi ai dipendenti della Sanità Pubblica. (Tag24 Umbria)
“Il Servizio Sanitario Nazionale (Ssn) sta affrontando una crisi del personale sanitario senza precedenti, causata da errori di programmazione, dal definanziamento e dalle recenti dinamiche che hanno alimentato demotivazione e disaffezione dei professionisti verso il Ssn. (Sicilia Medica)