Rifiuti, Lagalla difende Schifani e la nomina a commissario: 'Allineati alle politiche della Regione'

Attiva la lettura vocale Pieno sostegno alle politiche della Regione sul tema dei rifiuti e al presidente Schifani per la nomina a commissario. Dopo l'attacco di Davide Faraone al governatore... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla rompe il silenzio, il giorno dopo la sfilza di comunicati con cui gli alleati del centrodestra gli chiedevano un chiarimento politico. La miccia era stato l'intervento del capogruppo di Italia Viva alla Camera dei deputati, Davide Faraone, che … (La Repubblica)

Le sfide che la nostra terra è chiamata a vincere, grazie alla fruttuosa sinergia tra Governo Schifani e Governo Meloni, necessitavano di soluzioni straordinarie come i poteri commissariali che consentiranno di colmare ritardi ultra decennali». (Giornale di Sicilia)

PALERMO – “Il governatore Schifani accusa i deputati nazionali dell’opposizione dicendo che sono terrorizzati dal fatto che il suo governo sarebbe ‘pronto a risolvere il problema dei rifiuti’. È proprio la tempistica che ci terrorizza: dopo sette anni di governo questa destra parla ancora in termini di prospettiva per la risoluzione del problema dei rifiuti declinando i tempi al futuro, quando invece dovrebbe dare soluzioni immediate”. (Livesicilia.it)

'Palazzo d'Orleans non commenta le scomposte e offensive dichiarazioni dell'onorevole Faraone che sembrano mirare, pericolosamente, a esacerbare gli animi, alimentare la tensione sociale e ingenerare.. (Virgilio)

Il motivo è legato a un intervento di Davide Faraone alla Camera, molto critico nei confronti della gestione del settore dei rifiuti d… (La Repubblica)

A metà mandato, fra dicembre e gennaio, farò un tagliando alla mia amministrazione e se ci sarà questa richiesta degli alleati, ne terrò conto». Lagalla contesta gli attacchi di Davide Faraone, capogruppo di Iv al governatore Renato Schifani ma afferma che non chiederà un’abiura ai renziani che lo sostengono al Comune: «No ai metodi da Santa Inquisizione». (Giornale di Sicilia)