Paolo Benvenuti, quella promessa a Danilo Dolci

Paolo Benvenuti, quella promessa a Danilo Dolci
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Altri dettagli:
il manifesto INTERNO

Paolo Benvenuti, il regista che ha fatto della storia una materia incandescente per indagarne le zone oscure e renderla parte del presente (Il Bacio di Giuda, Confortorio, Gostanza da Libbiano, Tiburzi fino a Puccini e la fanciulla), racconta la sua collaborazione con Danilo Dolci, la scoperta del suo particolare metodo pedagogico maieutico, che metterà in pratica nella sua scuola di cinema Intolerance, nei corsi alla scuola Holden e al Centro Sperimentale e all’Università di Firenze (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

Che cosa resta di Danilo Dolci nell’epoca degli “aperitivi” culturali, della discussione intellettuale ridotta alla dimensione spettacolare dei festival o al virtuosismo specialistico dell’accademia o, peggio ancora, alle “pillole” dei talk show? Niente o, forse, al contrario, tutto. (La Fionda)

Si chiamava Benedetto Barretta e la sua casa di pescatori si trovava al Trappeto, il villaggio tra Palermo e Trapani sulla costa del golfo di Castellammare dove Carlo Levi aveva incontrato «la faccia triste della miseria» – come scrisse in Le parole sono pietre – gli uomini senza lavoro, “disfiziati”, senza volontà e desideri, le madri senza latte, i bambini denutriti e ridotti a scheletri». (ilmattino.it)

Partinico da oggi ha una piazza intitolata a Danilo Dolci, il Gandhi della Sicilia come era soprannominato perle sue battaglie non violente contro mafia, disoccupazione e povertà. (PartinicoLive)

Danilo Dolci: una vita contro miseria, spreco e mafia

Danilo Dolci poeta, sociologo, attivista della nonviolenza ed educatore, ha dedicato la vita all’impegno politico e sociale. (il manifesto)

“Ascoltava molto. Conosciuto come il Gandhi di Sicilia, scelse l’Isola per impugnare le battaglie degli ultimi, con il suo approccio di protesta nonviolenta e rivoluzione dal basso. (Il Fatto Quotidiano)

Cento anni fa, il 28 Giugno del 1924, a Sesana (Slovenia) nasceva Danilo Dolci. Nel suo anniversario trascriviamo quanto segue da: “Danilo Dolci: una vita contro miseria, spreco e mafia” a cura di Pino Dicevi (Coppola Editore, 2013) (PRESSENZA – International News Agency)