Juve, Zirkzee resta il preferito in attacco: serve la "rottura" con lo United
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Joshua Zirkzee, attaccante classe 2001 della nazionale olandese e del Manchester United, resta il primo nome nella lista di Cristiano Giuntoli per rinforzare l'attacco della Juventus a gennaio. Come riportato da "Calciomercato.it", per affondare il colpo i bianconeri starebbero aspettando che il giocatore "Orange" e i "Red Devils" arrivino ad una vera e propria "rottura", in modo da tentare l'approccio per ottenere il cartellino di Zirkzee in prestito, magari con diritto di riscatto a fine stagione, o comunque a condizioni favorevoli. (Tutto Juve)
Ne parlano anche altri giornali
Il direttore tecnico dei bianconeri insiste: arriverà solamente un difensore, niente cessioni o acquisti nel reparto offensivo per sostituire Milik, che è sulla via del ritorno: "Pensiamo possa avere un recupero veloce, da qui a 20 giorni". (Diretta)
"Non pensiamo a cedere calciatori, ma a mettere dentro qualcosa in difesa. Milik sta facendo il suo recupero, siamo contenti e penso che possa recuperare in 15-20 giorni. Stiamo aspettando Milik. Zirkzee è molto bravo, ma fa parte di un altra squadra e non posso dire altro. (CalcioNapoli24)
Il futuro di Zirkzee è in bilico ed il Napoli vuole approfittarne: sul classe 2001 c'è da battere la concorrenza della Juventus, a caccia dell'erede di un Vlahovic sempre più nervoso ed in difficoltà. Calciomercato Napoli. (CalcioNapoli24)
Sullo scudetto: "La posta è sempre alta, noi vogliamo vincere come sempre. A volte ci siamo riusciti altre meno". Sul mercato di gennaio (Fantacalcio ®)
Joshua Zirkzee ha lasciato un bel ricordo nell'ultimo in Serie A con Thiago Motta, proprio quest'ultimo vorrebbe riaverlo in squadra. Come riportato in queste ore dalla redazione del giornale "TuttoSport", il Napoli non è l'unica interessata al talento del Manchester United ma anche la Juventus sarebbe da tempo sulle tracce dell'attaccante olandese. (CalcioNapoli1926.it)
Zirkzee darebbe preferenza ai bianconeri, anche per via della presenza del suo "mentore" Thiago Motta in panchina, ma la trattativa resta molto difficile da concludere positivamente per entrambi i club. (Tutto Juve)