Meloni rilancia il 'modello Albania' per la gestione dei migranti
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In una riunione tenutasi presso l'Europa Building, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nonostante un intenso stato influenzale, ha partecipato all'incontro con i leader dei cosiddetti "falchi" europei per discutere la gestione dei flussi migratori. La riunione, definita da fonti diplomatiche come "molto positiva", ha visto la partecipazione di dieci capi di governo e della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Durante l'incontro, è stato delineato un chiaro piano d'azione per affrontare il dossier migranti, con Meloni che ha rilanciato il "modello Albania" come soluzione efficace.
Parallelamente, l'Unione europea ha aperto la porta a un possibile alleggerimento delle sanzioni che gravano sulla Siria dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad. Tuttavia, i leader europei hanno avvertito che "il giudizio è sospeso" sui ribelli che attualmente guidano la transizione. Questo sviluppo segna un passo importante nelle relazioni tra l'UE e la Siria, ma resta ancora incerto il futuro dei rapporti diplomatici.
Nel frattempo, Meloni ha espresso preoccupazione riguardo ai recenti provvedimenti giudiziari sui centri di rimpatrio in Albania, definendoli come aventi un "sapore ideologico". Secondo la Presidente del Consiglio, tali provvedimenti, se confermati dalla Corte di giustizia dell'UE, rischierebbero di compromettere le politiche di rimpatrio di tutti gli stati membri fino all'entrata in vigore delle nuove regole UE nel 2026.
L'incontro ha evidenziato la necessità di una maggiore cooperazione tra gli stati membri per affrontare le sfide legate alla migrazione, con un focus particolare sulla solidarietà e sulla condivisione delle responsabilità.