Volkswagen evita le chiusure delle fabbriche, ma taglierà 35 mila posti
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BERLINO – “Daniela Cavallo ha fatto un capolavoro”: dopo una maratona negoziale di settanta ore, la più lunga della storia di Volkswagen, i vertici dell’azienda e il sindacato metalmeccanico Ig Metall hanno raggiunto un accordo sul destino dell’auto tedesca. Raggiunto al telefono da Repubblica, il capo del consiglio di fabbrica dello stabilimento di Hannover, Stavros Christidis, riconosce alla battagliera leader italiana del consiglio di fabbrica del marchio di aver lottato “con coraggio e sincerità” per evitare il peggio. (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Il sindacato tedesco Ig Metall ha dichiarato di aver raggiunto dopo quasi tre mesi di trattative un accordo con Volkswagen su un piano di riduzione dei costi che eviterà i licenziamenti forzati nelle fabbriche della più grande casa automobilistica in Germania. (Il Fatto Quotidiano)
«Siamo riusciti a trovare una soluzione che garantisce posti di lavoro, preserva la produzione nelle fabbriche e allo stesso tempo consente significativi investimenti futuri», ha affermato il negoziatore sindacale Thorsten Gröger, aggiungendo che non ci sarà «nessuna chiusura di fabbriche» in Germania, ma ammettendo che i dipendenti hanno anche accettato «dolorose concessioni». (il manifesto)
"Siamo riusciti a trovare una soluzione per i dipendenti dei siti Volkswagen che garantisce i posti di lavoro, salvaguarda i prodotti e allo stesso tempo consente importanti investimenti futuri", ha fatto sapere il sindacato in una nota dopo lunghe ore di trattative (Sky Tg24 )
Le trattative sono state molto lunghe, difficili e cariche di tensione. Effettivamente, questo obiettivo è stato raggiunto e l'accordo è stato salutato dal sindacato come un "miracolo di Natale". (HDmotori)
In gioco - riporta il New York Times - non c'erano solo i salari, ma anche le basi su cui Volkswagen intende risolvere il problema di troppi lavoratori e troppi pochi ordini, in un contesto di domanda in calo in Europa e all'estero e di crescente concorrenza da parte delle case automobilistiche cinesi. (Tiscali Notizie)
In un'atmosfera tesa e dopo lunghe trattative, la Volkswagen e i sindacati tedeschi hanno raggiunto un accordo che scongiura lo spettro degli scioperi e traccia una nuova rotta per il colosso automobilistico. (AlVolante)