Gubbio nella vita di Leopardi
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Giacomo Leopardi, uno dei massimi esponenti della letteratura italiana, ha un legame particolare con la città di Gubbio, grazie alla sua bisnonna Francesca della Branca. La famiglia Leopardi, infatti, è strettamente connessa a questa città umbra, che diventa così un punto di riferimento nella storia del poeta. La recente miniserie Rai, "Leopardi – Il poeta dell'infinito", diretta da Sergio Rubini e trasmessa il 7 e l'8 gennaio 2025, ha riportato alla ribalta la figura del poeta, raccontandone la vita in modo delicato e struggente.
La miniserie, che si apre a Napoli e non a Recanati, città natale di Leopardi, ha suscitato grande interesse tra il pubblico italiano. Il cast, che include attori di talento come Bruno Orlando, nato a Susa e cresciuto a Chianocco, ha saputo interpretare con passione e autenticità i momenti salienti della vita del poeta. Orlando, con le sue radici piemontesi, ha portato sullo schermo un Leopardi intenso e profondo, capace di conquistare il cuore degli spettatori.
La storia di Leopardi, caratterizzata da una fragilità fisica e da una straordinaria profondità intellettuale, è stata raccontata attraverso episodi che ne mettono in luce sia le sofferenze sia le conquiste. La miniserie ha evitato di soffermarsi su aspetti superficiali, concentrandosi invece su una narrazione che esplora le sfumature più intime del poeta. La scelta di iniziare il racconto a Napoli, città in cui Leopardi trascorse gli ultimi anni della sua vita, ha permesso di offrire una prospettiva diversa e originale sulla sua esistenza.
Il legame con Gubbio, sebbene non sia stato approfondito nella miniserie, rappresenta un elemento significativo nella biografia di Leopardi. La bisnonna Francesca della Branca, originaria di questa città, ha contribuito a creare un ponte tra il poeta e la cultura umbra, arricchendo ulteriormente il patrimonio culturale e familiare dei Leopardi.