L'esilio dorato di Assad in Russia: quei 250 milioni di dollari nelle valigie
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«In nessun momento ho preso in considerazione l'idea di dimettersi o di cercare rifugio. Era mia intenzione continuare a combattere contro l'assalto terroristico. Al contrario, sono rimasto a Damasco, svolgendo i miei compiti, fino alle prime ore di domenica 8 dicembre 2024, mentre le forze terroristiche entravano a Damasco. Mi sono trasferito a Latakia in coordinamento con i nostri alleati russi per supervisionare le operazioni di combattimento». (Corriere del Ticino)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Lo rivela il Financial Times che ha scoperto documenti che dimostrano che il regime di Assad, pur essendo disperatamente a corto di valuta estera , ha fatto volare quasi due tonnellate in banconote all’aeroporto Vnukovo di Mosca , depositandole presso le banche russe sottoposte a sanzioni. (Il Sole 24 ORE)
Scegliendo di fuggire fra le braccia di Putin in Russia, il presidente siriano è diventato l’ultimo in una lunga serie di dittatori che si rifugiano all’estero in un Paese disposto a ospitarli. LONDRA – Le indiscrezioni dicono che Bashar al-Assad andrà a vivere in uno dei grattacieli di lusso della nuova Mosca, sorta dopo il crollo dell’Unione Sovietica. (la Repubblica)
Il dittatore siriano Bashar al-Assad ha inviato segretamente valige stracolme di denaro in Russia tra il 2018 e il 2019. (Today.it)
Perché al netto di tutte le atrocità compiute – i mattatoi, le carceri, le fosse comuni, gli esiliati, gli affamati, i torturati, gli scomparsi – i re e i dittatori, nel … (Il Fatto Quotidiano)
Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)
Negli ultimi giorni, ho visto amici e conoscenti siriani cambiare bandiera, sostituendo quella della Repubblica Araba Socialista a due stelle con quella a tre stelle dei “ribelli”. È un gesto che parla di speranze, paure e necessità. (IlSudest)