Miliardi di sangue: dittatori col malloppo e vie di fuga dorate
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Il macellaio siriano Bashar al-Assad in fuga a Mosca con il malloppo è solo l’ultimo scandalo, conficcato nella tetra tradizione dei tiranni in fuga. Perché al netto di tutte le atrocità compiute – i mattatoi, le carceri, le fosse comuni, gli esiliati, gli affamati, i torturati, gli scomparsi – i re e i dittatori, nel … (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
Una montagna di soldi che è servita in parte a ripagare la Russia per l’assistenza militare fornita al regime di Damasco durante la guerra civile sirian… (la Repubblica)
Il dittatore siriano Bashar al-Assad ha inviato segretamente valige stracolme di denaro in Russia tra il 2018 e il 2019. (Today.it)
Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)
«In nessun momento ho preso in considerazione l'idea di dimettersi o di cercare rifugio. Mi sono trasferito a Latakia in coordinamento con i nostri alleati russi per supervisionare le operazioni di combattimento». (Corriere del Ticino)
Di Maddalena Celano (IlSudest)
Lo rivela il Financial Times che ha scoperto documenti che dimostrano che il regime di Assad, pur essendo disperatamente a corto di valuta estera , ha fatto volare quasi due tonnellate in banconote all’aeroporto Vnukovo di Mosca , depositandole presso le banche russe sottoposte a sanzioni. (Il Sole 24 ORE)