Sala, le immagini del video di Ramy danno un brutto segnale
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"Certamente le immagini danno un segnale brutto, non c'è dubbio, brutto. Però attendiamo che la giustizia faccia il suo corso". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato il video dell'inseguimento che ha portato alla morte di Ramy, il ragazzo di 19 anni del quartiere Corvetto. "Dal mio punto di vista è chiaro che se qualcuno ha sbagliato deve pagare, sia rappresentati delle forze dell'ordine, sia un commerciante, sia un qualunque cittadino, per cui questo è un punto fondamentale", ha detto a margine della visita all'hub di prima accoglienza dei senzatetto in via Sammartini. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altri giornali
Oma… Mette a verbale che, mentre stava filmando col cellulare, due carabinieri lo hanno «intimidito: “Cancella il video, ti denunciamo”». (La Stampa)
Le forze dell'ordine hanno chiuso le vie che portano verso il centro cittadino e sono stati lanciati contro di loro bottiglie di vetro. La manifestazione a cui partecipano centinaia di persone è organizzata dal Collettivo universitario autonomo, vicino all'area antagonista dei centri sociali. (Liberoquotidiano.it)
Con una bomboletta di vernice rossa i manifestanti in piazza per Ramy scrivono «assassini». È guerra aperta, tra voi e noi». (La Stampa)
L'auto e il motorino, un Tmax nero, sono vicini, vicinissimi. Cerca di curvare, forse cerca di salire su un marciapiedi, ma un attimo dopo - poco più di un secondo dopo - è a terra sull'asfalto ribaltato. (MilanoToday.it)
Certamente le immagini danno un segnale brutto, non c'è dubbio, brutto. Dal mio punto di vista è chiaro che se qualcuno ha sbagliato deve pagare, sia rappresentanti delle forze dell'ordine, sia un commerciante, sia un qualunque cittadino, per cui questo è un punto fondamentale. (Corriere TV)
Il 3 dicembre in procura con il pm Marco Cirigliano e tre giorni dopo davanti ai carabinieri in via Moscova. La testimonianza oculare dello schianto, l’intimazione di due carabinieri sul video appena ripreso, il tortuoso percorso del cellulare. (La Repubblica)