Cancellare il Reddito di cittadinanza ha reso più povere 850mila famiglie

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Le misure messe in atto dal governo Meloni hanno reso più diseguale (anche se di poco) la distribuzione dei redditi in Italia. Ma soprattutto, cancellare il Reddito di cittadinanza ha reso più povere ben 850mila famiglie nel 2024. Lo ha calcolato l'Istat, nel suo ultimo rapporto sulla redistribuzione del reddito. Il rapporto ha tenuto in conto diverse misure che il governo ha varato lo scorso anno: la riforma dell'Irpef; il taglio del cuneo fiscale; l'eliminazione del Rdc con l'introduzione dell'Assegno di inclusione; il bonus madri lavoratrici; è il bonus Natale (Fanpage.it)

Su altri giornali

– Il passaggio dal reddito di cittadinanza, già depotenziato nel corso del 2023, all’assegno di inclusione ha comportato un peggioramento dei redditi disponibili per circa 850mila famiglie (3,2% delle famiglie residenti). (Agenzia askanews)

L’ultima analisi dell’Istat conferma i risultati positivi delle politiche economiche introdotte dal governo Meloni nel 2024. La riforma dell’Irpef, il potenziamento della decontribuzione per i lavoratori dipendenti e le nuove misure di sostegno alle famiglie hanno generato effetti tangibili sui redditi disponibili degli italiani, dimostrando l’efficacia della strategia fiscale adottata. (il Giornale)

Lo rileva l’Istat nel report sulla redistribuzione del reddito per il 2024, spiegando che si tratta di quasi il 45% delle famiglie residenti in Italia e del 78,5% delle famiglie con almeno un lavoratore dipendente. (Milano Finanza)

Nel complesso, le modifiche al sistema di tasse e benefici messe in campo dal governo hanno avuto “un effetto contenuto sulla distribuzione dei redditi”, diminuendo l’equità. A pesare è stato soprattutto il passaggio dal Reddito di cittadinanza all’Assegno di inclusione. (LA NOTIZIA)

Con la Meloni al governo ci guadagna il ceto medio, ci perdono le famiglie povere. Aumentano le diseguaglianze.… (L'HuffPost)

Buona parte di questo calo è dovuta alle famiglie che hanno completamente perso il diritto a qualsiasi sussidio. È il risultato delle simulazioni del rapporto Istat sulla redistribuzione dei redditi. (QuiFinanza)