Meta sostituirà i fact-checker con un sistema di "note della comunità"

Meta sostituirà i fact-checker con un sistema di note della comunità
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Nei prossimi mesi Meta introdurrà gradualmente un sistema di "note della comunità" per semplificare le sue politiche di fact-checking. Preoccupazione per possibile aumento della disinformazione PUBBLICITÀ Meta sostituirà i fact-checker negli Stati Uniti con un nuovo sistema di "note della comunità", simile a quello adottato dalla piattaforma X di Elon Musk, ad annunciarlo oggi è stato il Ceo dell'azienda, Mark Zuckerberg (Euronews Italiano)

Su altri media

Come cambieranno le cose Niente più fact-checking su Meta. Ad annunciarlo è lo stesso Mark Zuckerberg su tutte le sue piattaforme, una scelta che l’imprenditore considera un “ritorno alle origini” ma che per molti è una chiara strizzata d’occhio al neopresidente degli Stati Uniti Donald Trump. (Virgilio Notizie)

WASHINGTON — Le elezioni del 5 novembre sono «un punto di svolta culturale», perciò Meta si adegua. Perché secondo lui la vittoria di Trump ha indicato l… (la Repubblica)

Facebook eliminerà il programma fact-checking per il controllo delle informazioni condivise sulla piattaforma. Lo ha annunciato Mark Zuckerberg in un video pubblicato sui social della galassia Meta. (La Stampa)

Vaccino Covid Pfizer, 19enne con seno 4 volte più grande dopo 2 dosi, ricercatori: "Associazione tra gigantomastia associata a PASH e siero"

Addio fact-checking su Facebook e Instagram. Una svolta che ha riscosso subito il plauso sia del presidente eletto («Meta ha fatto molta strada») che del suo first buddy Elon Musk («Cool», ossia «figo»). (ilgazzettino.it)

Aumenteranno disinformazione e fake news sui social di Mark Zuckerberg ora che Meta ha deciso la fine del fact-checking? Il gigante dei social network, che possiede Facebook, Instagram e WhatsApp, ieri ha annunciato che sta eliminando gradualmente un programma lanciato nel 2016. (Il Sole 24 ORE)

Secondo i ricercatori di Toronto che hanno condotto uno studio sul caso, la giovane avrebbe fatto presente la possibile correlazione, ma "le sue preoccupazioni non sono state adeguatamente affrontate dai suoi medici di base". (Il Giornale d'Italia)