Manovra finanziaria 2025, i 3 mila emendamenti delle opposizioni: dal salario minimo al buono libri per gli studenti, cosa c'è

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Corriere della Sera INTERNO

Ai circa 1.200 emendamenti presentati dai partiti di maggioranza (ne rimarranno molti di meno visto l’accordo politico già «imbastito»), le opposizioni rispondono depositandone tre volte tanti: ben 3.298. In testa c’è il Movimento 5 Stelle con 1.218 proposte di emendamento, seguito dal Pd (992) e da Avs (354). Italia Viva ne propone 282, mentre Azione 130. Fanalini di codale minoranze linguistiche, il gruppo misto e Più Europa (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Dalla proroga della sospensione delle multe per i no vax, chiesta dalla Lega, alla riapertura del semestre di silenzio-assenso per conferire il Tfr ai fondi pensione (proposta da FdI e dal partito guidato da Matteo Salvini): sono circa 1.300 su 4.511 le proposte di modifica dei gruppi alla manovra che sono state dichiarate inammissibili in commissione Bilancio alla Camera per ragioni di estraneità di materia o di coperture. (Tiscali Notizie)

ROMA — Alla fine ne rimarranno solo 250. Per tutti, maggioranza e opposizione. Non è un numero qualsiasi. È quello degli emendamenti ‘super segnalati’ che misurerà la contesa sulle modifiche alla legge di bilancio. (la Repubblica)

Prima di essere approvata, la Manovra finanziaria 2025 dovrà passare in rassegna 4.562 emendamenti presentanti e depositati in commissione Bilancio della Camera: 190 sono le proposte avanzate da Fratelli d’Italia, 501 da Forza Italia, 428 dalla Lega, 142 dai Noi Moderati, 992 dal Partito Democratico, 1.218 dal Movimento 5 Stelle, 354 da Alleanza Verdi Sinistra, 45 da Misto + Europa, 282 da Italia Viva, 76 dal Gruppo Misto, 201 dal Misto Minoranze linguistiche e 130 Azione. (Ability Channel)

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"Non è che li abbiamo scritti per farci bocciare, li abbiamo scritti nella speranza, anche nella scelta di dove andare a reperire le risorse, che anche la maggioranza voglia votare con noi alcuni di questi emendamenti, se condivide alcuni problemi strutturali del Paese a partire da quelli che abbiamo elencato". (Il Sole 24 ORE)

ROMA — Cinque emendamenti condivisi alla terza manovra del governo Meloni. Le opposizioni, senza Italia Viva, sincronizzano per una volta temi e tempi del contrasto politico. Lo fanno su sanità, congedi, automotive, territori alluvionati. (la Repubblica)

È iniziato l'assalto alla manovra. Il governo, già alle prese con il bonus Natale, con il taglio al cuneo e la semplificazione delle aliquote Irpef, oltre che con la proroga delle richieste di Concordato preventivo biennale, è dunque alle prese con il dibattito parlamentare che si prospetta decisamente lungo. (leggo.it)