Ayahuasca, che cos'è e quanto è pericolosa: «Effetti simili all'Lsd, il più rischioso è la paranoia»

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Corriere della Sera INTERNO

Professore, che cos’è l’ayahuasca?«Sono delle bevande realizzate con un mix di piante che vengono macerate e bollite. Contengono principi attivi importanti, prettamente allucinogeni e psichedelici». Quanto è pericolosa?«Sicuramente può provocare un’intossicazione acuta. Dipende molto dalla dose assunta e dalle capacità metaboliche dell’individuo». Guido Mannaioni è professore ordinario di Farmacologia e Tossicologia presso l’Università degli Studi di Firenze e presidente eletto della Società italiana di Tossicologia. (Corriere della Sera)

Su altre testate

Corsi di un weekend, santoni improvvisati e adescamenti sui social, così gli pseudo sciamani italiani cercano adepti da prendere sotto la propria ala. Questo è il quadro inquietante che emerge nel nostro Paese dove molte persone affascinate dalla cultura e dai riti degli sciamani si improvvisano santoni mettendo a repentaglio la loro vita e di chi li segue ciecamente. (La Tribuna di Treviso)

L’Ayahuasca è un tè psicoattivo originario dell’Amazzonia, dove è impiegato dagli sciamani in riti religiosi, che hanno una storia antichissima. Viene chiamata anche vino dell’anima, perché contiene una sostanza che induce una profonda alterazione dello stato di coscienza, la Dmt o Dimetiltriptammina. (Ok Salute e Benessere)

I video sui social: «L’ayahuasca ci insegna a vivere» Jhonni Benavides è lo sciamano scomparso che ha visto per l'ultima volta Alex Marangon. (ilmessaggero.it)

Jhonni Benavides, lo sciamano scomparso vide Alex Marangon per l'ultima volta. I video sui social: «L’ayahuasca ci insegna a vivere»

Se non si parlasse di una tragedia vera, il rimando ai romanzi gialli di Agatha Christie sarebbe d’obbligo. Dieci piccoli indiani, Assassinio sull’Orient express, Assassinio sul Nilo hanno tutti in comune una trama molto simile: persone che si trovano nello stesso luogo isolato, c’è un morto, e un omicida si nasconde tra loro. (Corriere della Sera)

Jhonni Benavides, lo sciamano che sabato sera ha suonato per i convitati all’abbazia in cui era presente anche Alex Marangon, è scomparso nel nulla. Lui e un altro "curatore" avrebbero cercato di rincorrere Marangon, in preda probabilmente ad una crisi, all'esterno dell'abbazia, cercando di calmarlo. (ilgazzettino.it)