La polizia georgiana ha arrestato il leader dell'opposizione pro-Ue Zurab Japaridze
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Idranti, gas lacrimogeni e arresti. Prosegue la repressione da parte del governo georgiano nei confronti dei manifestanti pro-Ue. In carcere la mattina del 2 dicembre è finito Zurab Japaridze, leader dell'opposizione pro-Ue in Georgia. L'arresto è avvenuto dopo la dura repressione da parte della polizia georgiana nei confronti dei manifestanti antigovernativi scesi in piazza per la quarta notte consecutiva. (EuropaToday)
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La polizia in Georgia ha sparato gas lacrimogeni e idranti domenica notte, nel quarto giorno consecutivo di proteste pro-UE che hanno attirato decine di migliaia di persone, mentre il primo ministro Irakli Kobakhidze ha respinto le richieste di nuove elezioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Terza notte di proteste contro la decisione di Kobakhidze di sospendere i negoziati di adesione all'Unione europea fino a tutto il 2028 (Adnkronos)
Il ritorno della Georgia sulla strada dell'Unione Europea è nelle mani della leadership georgiana". Lo scrive su X la presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Migliaia di georgiani hanno continuato a protestare contro il governo per la quinta notte consecutiva nella capitale Tbilisi, creando blocchi stradali improvvisati e lanciando fuochi d'artificio contro la polizia. (Il Sole 24 ORE)
Davanti al parlamento georgiano si sono verificati scontri tra i manifestanti pro-Unione Europea e la polizia, che ha utilizzato gas lacrimogeni e idranti per disperdere la folla. (Sky Tg24 )
Scontri in Georgia, i manifestanti fanno scudo a una anziana (La Stampa)