Migliaia in piazza, quinta notte di manifestazioni pro Ue in Georgia
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Migliaia in piazza, quinta notte di manifestazioni pro Ue in Georgia . Nelle notti precedenti sono scoppiati scontri, il governo ha schierato la polizia intorno al palazzo del Parlamento, dove i manifestanti sono riuniti. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri media
Dopo la quarta notte di proteste pro UE, le forze speciali georgiane hanno fatto uso della forza per sgomberare i manifestanti di fronte al Parlamento a Tbilisi utilizzando idranti e gas lacrimogeni. Tra gli arrestati ci sono Zurab Japaridze, uno dei leader del partito di opposizione 'Coalizione per il cambiamento', e diversi giornalisti. (Corriere del Ticino)
In una Georgia scossa dalle proteste, il primo ministro Irakli Kobakhidze ha escluso di indire nuove elezioni legislative nonostante il caos post elettorale che ha messo in discussione la sua credibilità, in patria e all'estero. (Adnkronos)
La polizia in Georgia ha sparato gas lacrimogeni e idranti domenica notte, nel quarto giorno consecutivo di proteste pro-UE che hanno attirato decine di migliaia di persone, mentre il primo ministro Irakli Kobakhidze ha respinto le richieste di nuove elezioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Anche la rivolta di piazza Maidan era cominciata a novembre. Perché sono soli. (Corriere della Sera)
Lo scrive su X la presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Le elezioni parlamentari di ottobre hanno visto trionfare con il 53,93% dei voti il partito di governo Sogno georgiano, guidato in parlamento dall’attuale Primo ministro Kobakhidze e fuori da esso dal miliardario Bidzina Ivanishvili. (Panorama)