Medio Oriente: Qatar rinuncia al ruolo di mediatore. Ma è smentita la richiesta ad Hamas di lasciare il Paese
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Il Qatar ha deciso di ritirarsi dal ruolo chiave di mediatore. Lo ha riferito a Times of Israel una fonte diplomatica, secondo cui Doha ha stabilito di non poter continuare la sua azione dal momento che nessuna delle due parti è disposta “a negoziare in buona fede”. C’è poi l’altra notizia: l’espulsione degli esponenti di Hamas. Poi smentita. Secondo il diplomatico le trattative per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi “sono diventati più una questione di politica ed elezioni” sia per Israele che per Hamas, anziché un “tentativo serio di garantire la pace”. (Firenze Post)
Ne parlano anche altre fonti
Il Qatar si è ritirato come mediatore nei negoziati per il cessate il fuoco e l'accordo sugli ostaggi a Gaza. Doha ha quindi informato Hamas che il suo ufficio nella capitale non ha più ragion d'essere. (Secolo d'Italia)
I fat… (la Repubblica)
L'agenzia ufficiale di stampa libanese ha reso noto che gli attacchi hanno preso di mira tre edifici della città e hanno causato gravi danni ai condomini vicini, precisando che Israele non aveva emesso alcun avviso di evacuazione prima degli attacchi. (la Repubblica)
Da alcune settimane il movimento radicale palestinese Hamas sta cercando un Paese disposto ad accogliere la sua leadership politica, consapevole delle forti pressioni che il Qatar sta subendo da parte di Stati Uniti, Israele e altre potenze occidentali. (Adnkronos)
Il Qatar ha chiesto ad Hamas di chiudere il suo ufficio a Doha circa dieci giorni fa a seguito di una richiesta degli Stati Uniti. Lo riferisco al ’Times of Israel’ alti funzionari dell’amministrazione Biden. (Il Sole 24 ORE)
Da alcune settimane il movimento radicale palestinese Hamas sta cercando un Paese disposto ad accogliere la sua leadership politica, consapevole delle forti pressioni che il Qatar sta subendo da parte... (Virgilio)