Salute: Riccardi, Regioni e Ministero al lavoro per nuovo Patto Salute

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ilgazzettino.it SALUTE

L'assessore al convegno ad Arezzo indica priorità e necessità di strumenti adeguati per raggiungerle Udine, 27 nov - "Personale, mobilità sanitaria, emergenza cronicità , nuovi strumenti per raggiungere gli obiettivi concordati tra Regioni e Ministero per un nuovo Patto di Salute: sono diversi i temi che abbiamo affrontato alla presenza di diversi assessori regionali e del direttore generale della Programmazione sanitaria del Ministro della Salute, Americo Cicchetti, concordando sulle priorità per affrontare assieme la riorganizzazione, cercando di evitare tutta una serie di narrazioni sullo sforzo che il servizio pubblico continua ad offrire avendo bisogno di affrontare la revisione di alcuni temi strutturali". (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altre testate

Non possiamo pensare a una medicina di oggi, non del futuro, senza avere queste specialistiche". Purtroppo, i giovani medici oggi scelgono non con grande frequenza alcune specializzazioni. (Doctor33 )

Lo ha detto il ministro della Sanità Orazio Schillaci intervenendo al Forum risk management in corso ad Arezzo. (Alto Adige)

Primo giorno del Forum Risk di Arezzo arrivato alla diciannovesima edizione, l'evento nazionale che affronta le sfide della sanità del presente e soprattutto del futuro. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Sanità al centro delle politiche pubbliche, Giani: "Più risorse dal Governo e via il numero chiuso a Medicina"

L’ASP di Ragusa ha dato un contributo significativo alla 19ª edizione del Risk Management Forum di Arezzo, un evento di riferimento per il confronto sulle buone pratiche nella sicurezza sanitaria, quest’anno dedicato al tema “Verso un nuovo sistema sanitario. (RagusaOggi)

Parola del ministro della Sanità Orazio Schillaci che ha aperto ieri il Forum risk management in corso ad Arezzo fino a venerdì. "In sanità forse spendiamo anche più di quello che ci possiamo permettere se consideriamo lo stato dell’economia italiana. (LA NAZIONE)

C’è chi chiede riforme e una migliore programmazione dei bisogni e degli investimenti, c’è chi spinge sull’autonomia differenziata e chi no, perché sempre più risorse sono vincolate e finalizzate. (inToscana)