I figli di Gaetano Pesce: «Con il suo Pulcinella non voleva essere osé né offendere Napoli»

I figli di Gaetano Pesce: «Con il suo Pulcinella non voleva essere osé né offendere Napoli»
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«Dove è adesso, nostro padre starà sicuramente sorridendo! Di certo, non avrebbe mai pensato di offrire a Napoli qualcosa di offensivo o scontato. Non avrebbe mai avuto un comportamento irriverente verso la città che amava profondamente: ogni volta che veniva era felice».Milena e Jacopo Pesce sono i figli di Gaetano Pesce, autore di oggetti cult del design contemporaneo e anche del Pulcinella «fallico» che sta mandando in tilt i social. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

«Call it the artist’s magnum opus» ironizza il New York Post: il tabloid scandalistico statunitense appena ha appreso del Pulcinella che sembra un grosso pene eretto, collocato in centro a Napoli, ci si è fiondato con uno dei suoi titoli soliti: «Giant penis sculpture erected in city square sparks outrage: ‘Disgusting'». (Fanpage.it)

Virale sui social, file chilometriche per ammirarla, un discreto ruscello di inchiostro (fatto di articoli giornalistici) e un mare di polemiche. L’affaire Pulcinella stilizzato si arricchisce. (leggo.it)

L’installazione che in questi giorni ha fatto discutere tutta Italia, infatti, si è rimpicciolita in pochi secondi, ripiegandosi su stessa e lasciando l’intera città a bocca aperta. Non si dà pace il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi dopo l’afflosciamento improvviso dell’ormai celebre pulcinella stilizzato, chiamato da tutti i napoletani semplicemente “o cazz”. (Lercio)

Pulcinella piazza Municipio, nasce il gelato “Tu si 'na cosa grande”: omaggio all'opera di Gaetano Pesce

A Sorrento la creatività prende forma in gelateria: nasce un gelato dedicato alla controversa installazione artistica di Gaetano Pesce, trasformando l’arte in un’esperienza gustativa che unisce ironia e tradizione. (Positanonews)

L’arte pubblica non è pubblica se non genera reazioni. Un museo ubiquo, per prendersi cura dello spazio urbano attraverso l’arte – così nelle intenzioni dei promotori, che ha occupato i luoghi nevralgici di Piazza Municipio, come epicentro, e Rotonda Diaz, Rampe del Salvatore e vicoletto San Pietro a Majella, Port’Alba e Castel Nuovo, con le opere di Marinella Senatore, Francesco Vezzoli, Antonio Marras, Michelangelo Pistoletto (la sua Venere degli stracci monumentale è stata al centro di un importante caso di cronaca che ha portato il dibattito nazionale sulla questione dell’arte pubblica, dopo l’incendio che l’ha devastata lo scorso luglio 2023, le discussioni che ne sono generate, e la ricostruzione). (Artribune)

La scultura, installata a Piazza Municipio a Napoli, continua a far parlare di sé sin dalla sua inaugurazione, suscitando stupore e polemiche. Il gusto gelato, dai colori vivaci come l'opera stessa, è avvolto nel mistero: si sa solo che contiene nutella e vaniglia, ma il resto è tutto da scoprire e gustare. (ilmattino.it)