Milano Unica, è l’ora della ripresa. Assalto pratese al salone del tessile

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LA NAZIONE ECONOMIA

La frenata del tessile nel primo trimestre 2024, dopo un negativo 2023, non toglie le speranze al distretto pratese, presente con 119 espositori sui 700 a Milano Unica, la 39ª edizione in corso fino a oggi negli spazi di Rho Milanofiera. In vetrina le collezioni autunno/inverno 2025-26, che hanno attirato l’interesse di buyers principalmente di provenienza internazionale: almeno il 70% dei visitatori, fanno sapere gli imprenditori, sono stranieri, provenienti da Europa e Usa, disattendendo un po’ l’aspettativa di un’affluenza massiccia dal Far East. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri media

Abbiamo poi raddoppiato il numero delle aziende estere presenti, che ricordiamo essere principalmente europee, per un totale di 700 espositori». «Gli espositori ci avevano chiesto di aumentare le superfici degli stand e, nel complesso, abbiamo incrementato gli spazi del 20%, raggiungendo un record della superficie occupata. (Il Sole 24 ORE)

Si è conclusa giovedì scorso l'edizione 39 di Milano Unica, dove 569 aziende espositrici, di cui 454 italiane pari al +18% su luglio 2023 e 115 europee, +47% su luglio 2023, hanno presentato le collezioni Autunno-Inverno 2025/2026 di tessuti e accessori d’alta gamma per abbigliamento donna, uomo e bambino, oltre alle aree di ricerca e innovazione che portano le presenze a un totale di 700 espositori, +18% su luglio 2023. (Prima Biella)

Nasce Piacenza Group, una nuova realtà che riunisce sei brand della filiera del tessile sotto un unico ombrello. (fashionmagazine.it)

Ancora cifre negative per il tessile italiano

Si apre oggi, ancora in un contesto di complessa congiuntura economica, la 39esima edizione di Milano Unica, la kermesse dedicata al tessile e accessori alto di gamma che fino a giovedì 11 luglio popolerà, come di consueto, gli spazi di Fiera Milano Rho (Pambianconews)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

L’indice Istat della produzione industriale ha mostrato una contrazione del 7 per cento nella tessitura ortogonale e un peggioramento nella produzione di tessuti a maglia, scesa del 20,7 rispetto al -13,4 per cento dello stesso periodo 2023. (ilbiellese.it)