Luigi Li Gotti va in tv e attacca, la risposta di Donzelli spegne l'avvocato anti-Meloni
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A È sempre Cartabianca l'avvocato Luigi Li Gotti, l'uomo che ha dato il via col suo esposto all'indagine su Giorgia Meloni, Alfredo Mantovano, Carlo Nordio e Matteo Piantedosi per la scarcerazione e la conseguente espulsione di Almasri parla e di fatto getta la maschera. Vicino alla sinistra e a Romano Prodi, il legale va subito all'attacco del premier senza usare giri di parole: "Ho fatto questa denuncia per dignità, per me era insopportabile che venissero dette menzogne, che un boia venisse restituito con un aereo di Stato alla Libia". (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre testate
Con l’esposto in Procura sul caso Almasri ha dato avvio alle indagini su Giorgia Meloni: l’avvocato ed ex politico Luigi Li Gotti è stato definito come una figura “di sinistra” dalla premier. Noto in particolare come difensore di pentiti della mafia, Li Gotti ha in realtà un passato nel Msi e in Alleanza Nazionale, prima di passare all’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro. (Virgilio Notizie)
Così Maurizio Lupi, presidente di Noi Moderati, all’esterno della Camera dei Deputati. “Se la motivazione è l’obbligatorietà dell’azione penale – continua il quarto leader di maggioranza- c’è un’altra obbligatorietà, con tutto il rispetto, che dovrebbe essere usata da chiunque, che è l’uso del cervello. (LAPRESSE)
«Un atto dovuto» l’iscrizione sul registro degli indagati, così come la comunicazione agli interessati. (ilmessaggero.it)
Giorgia Meloni indagata per il caso Almasri è ovviamente una notizia. Dunque sacrosanto campeggi sulle prime pagine di tutti i giornali: accadrebbe ovunque nel mondo. (Nicola Porro)
Il fatto che il primo pensiero della presidente del Consiglio, ricevuta la notizia di essere indagata per l’evasione di Stato del torturatore libico, sia quello di accendere la telecamera, sventolare orgogliosa l’atto giudiziario e con lo sguardo tagliente ripetere «non sono ricattabile» non è che la conferma di quanto sia illusorio e controproducente pensare di farla cadere con l’arma del codice penale. (il manifesto)
Per il centrodestra è il complotto in atto, anzi la vendetta dei giudici contro la riforma della giustizia voluta dal governo. (la Repubblica)