Usa considerano alcune società di trasporto cinesi legate ai militari
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Il Dipartimento della Difesa statunitense ha diffuso il 7 gennaio 2025 l’aggiornamento della lista delle società cinesi operanti negli Usa che considera “Military companies” - ossia società legate in qualche modo all’Esercito Popolare cinese. Questo elenco è stato istituito nel 2021 e viene aggiornato ogni anno, con diffusione della parte “non classificata”. La maggior parte delle società che appaiono nell’aggiornamento 2025 operano nell’industria e nelle tecnologie informatiche, ma quest’anno ne sono comparse alcune operanti anche nel trasporto e nella logistica. (TrasportoEuropa)
Su altre fonti
La lista nera, introdotta con un ordine esecutivo nel 2020, vieta alle aziende statunitensi di investire in realtà considerate vicine alle forze armate cinesi. Sebbene non comporti sanzioni dirette, questa designazione rappresenta un forte deterrente per le imprese americane, scoraggiate dall’intraprendere rapporti commerciali con i membri della lista, come riportato anche da VGC. (Spaziogames.it)
Fa rumore soprattutto l’inserimento di CATL, il principale produttore al mondo di batterie per auto elettriche che tra l’altro è un importante fornitore di Tesla e ha stretto partnership con Ford e, recentemente, Stellantis. (SicurAUTO.it)
Una mossa che non ha alcuna conseguenza particolare per le società in questione, anche se in futuro potrebbe comprometterne i progressi commerciali, soprattutto nel caso di accordi con gli Stati Uniti. (WIRED Italia)
Dentro anche Cosco, che usa le imbarcazioni per simulare un attacco navale su Taiwan Xiaomi ci era finita (e poi uscita) nel 2021. (Milano Finanza)
L'inclusione non comporta sanzioni per la compagnia, ma potrebbe limitare in futuro gli affari della stessa negli Stati Uniti, visto che alle aziende a stelle e strisce viene "sconsigliato" di fare affari con quelle presenti nell'elenco. (Multiplayer.it)
Navi portacontainer con una capacità totale di circa 2,3 milioni di TEU, abbinando anche la consorella Orient Overseas Container Line acquisita nel 2018 la flotta balza a 534 navi portacontainer con una capacità totale di 3,3 milioni di TEU. (Nicola Porro)