Palloncini, coriandoli e commozione per l’ultimo saluto ad Arcangelo
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Una folla di parenti, amici e cittadini ha riempito la Chiesa di Santa Caterina a Formiello a Napoli per dare l’ultimo saluto ad Arcangelo Correra, il diciottenne ucciso a pochi passi da via dei Tribunali. Il rito è stato un momento di dolore e riflessione, scandito da applausi e dal lancio di palloncini bianchi che, insieme a coriandoli, hanno accompagnato il feretro fuori dalla chiesa, simbolo della vita spezzata troppo presto. (Il Fatto Vesuviano)
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In questi giorni ha destato davvero tanto scalpore l’uccisione di un ragazzo di diciotto anni tra i vicoli del centro di Napoli. “È stata una disgrazia, la pistola l’ho trovata appoggiata sulla ruota di una macchina parcheggiata, non ne avevo mai maneggiata una, non ho capito se fosse vera o falsa, all’improvviso è partito un colpo e ho capito quello che era successo quando l’ho visto a terra”, ecco cosa ha detto agli inquirenti. (Tecnica della Scuola)
Arcangelo Correra, il 18enne morto a Napoli lo scorso 9 novembre per un colpo di pistola partito dall'amico Renato Caiafa, «lo sfidava a sparare, mostrando il petto... tutti guardavano nella loro direzione e, una volta esploso il colpo, gli avevano urlato "cosa hai fatto"». (ilgazzettino.it)
Come da cliché, la colpa sarà addossata alla Camorra, quell’Anti-Stato che entra nelle case del Mezzogiorno per sopperire alla mancanza di servizi. (Demografica | Adnkronos)
Per dire addio ad Arcangelo Correra in un pomeriggio di nuvole nere c’è tutta via Tribunali, ci sono frotte di ragazzi dei Decumani e di Forcella che si abbracciano e piangono. Sulla bara bianca che esce portata a spalla dai suoi amici più cari c’è la maglia azzurra numero 10 di Diego Maradona e una foto che lo ritrae con l’abito scuro e il papillon che indossava nelle grandi occasioni. (ilmattino.it)
Correre è stato colpito mentre si trovava in zona Tribunali, in pieno centro. Secondo quanto avrebbero riferito alcuni testimoni, un uomo si è avvicinato alla vittima e gli ha sparato prima di dileguarsi. (Today.it)
La bara di Arcangelo portata in spalla sul luogo della tragedia (Metropolisweb)