Inchiesta dossieraggi, Gallo: "Intimidazione da un indagato. Pazzali ha amici nei Servizi"

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Sky Tg24 INTERNO

Enrico Pazzali, presidente autosospeso di Fondazione Fiera Milano e titolare di Equalize, "mi ha chiesto informazioni" e di effettuare accessi abusivi allo Sdi su "La Russa" e il "figlio di La Russa" e "m'ha detto che gliele aveva chieste (...) 'una persona a cui non posso dire di no'", aveva messo a verbale l'ex superpoliziotto Carmine Gallo, morto il 9 marzo, nell'inchiesta milanese sulle presunte cyber-spie, come emerge da atti depositati Novità nell’inchiesta dossieraggi. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre testate

– La vicinanza "con ambienti istituzionali", amicizie e rapporti coi servizi segreti, pure con apparati deviati, poi decine e decine di dossier e report commissionati da imprenditori e non solo e su personaggi dell'economia e della politica, ma anche dello sport, come il presunto spionaggio ai danni di Marcell Jacobs. (IL GIORNO)

Una morte per infarto sulla quale gli inquirenti nutrono dubbi. “Intimidazioni” e pressioni su chi indaga, chi è indagato e sul cronista. (Il Fatto Quotidiano)

Si sono tenuti oggi a Garbagnate Milanese i funerali dell'ex super poliziotto Carmine Gallo, morto - come accertato dall'autopsia - per cause naturali mentre si trovava ai domiciliari, indagato nella maxi indagine sui presunti dossieraggi. (MilanoToday.it)

Gli investigatori scrivono che Pazz… (L'HuffPost)

Enrico Pazzali, ex presidente di Fondazione Fiera Milano e titolare di Equalize, sarebbe stato "a conoscenza delle sommarie informazioni", ovvero delle testimonianze che venivano acquisite sull'inchiesta Equalize e le presunte cyber-spie. (Fanpage.it)

Era agli arresti domiciliari dal 25 ottobre 2024. Accusato di essere al vertice di un’organizzazione criminale che realizzava dossieraggi illegali. È morto a 66 anni Carmine Gallo, il “super poliziotto” che dopo una carriera nello Stato era passato a fare l’amministratore delegato dell’agenzia investigativa “Equalize”, al centro di un’inchiesta della procura di Milano (La Repubblica)