Investimenti, gli italiani cercano informazioni sui social media – Notizie d'Abruzzo

Investimenti, gli italiani cercano informazioni sui social media – Notizie d'Abruzzo
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Notizie d'Abruzzo ECONOMIA

I social media battono i giornali della carta stampata e del web e si collocano al terzo posto, dopo Internet e Tv, nella graduatoria delle fonti di informazione più usate dalle famiglie italiane per orientarsi nelle scelte di investimento. La tendenza al ricorso ai social è più accentuata tra i giovani, tra le donne, tra chi ha minori conoscenze di base in campo finanziario e minori disponibilità da investire. (Notizie d'Abruzzo)

Se ne è parlato anche su altri media

Al secondo posto c’è la televisione (43%). Secondo quanto riporta Antonio Criscione per il Sole24Ore, nel portafoglio degli italiani è presente un mix di prodotti finanziari piuttosto tradizionale, anche se criptovalute e investimenti sostenibili iniziano a conquistare fette percentuali di questi portafogli. (SoldiOnline.it)

La tendenza al ricorso ai social è più accentuata tra i giovani, tra le donne, tra chi ha minori conoscenze di base in campo finanziario e minori disponibilità da investire. (AdviseOnly)

Sono sempre di più gli italiani che puntano sulle criptovalute. Per la precisione, nel biennio 2022-2024 è più che raddoppiato il numero dei risparmiatori che decidono di investire sulla moneta digitale, anche se sembra che non tutti siano a conoscenza delle potenzialità e dei rischi connessi. (Business People)

Italiani, in criptovalute il 18% del portafoglio (Il Sole24Ore)

Introduzione (Sky Tg24 )

È questo uno dei dati di maggior impatto sviscerati dalla Consob nel suo ultimo rapporto sugli investimenti finanziari delle famiglie italiane, che accende difatti l’attenzione su un fenomeno ormai consolidato che conferma la discesa senza fine della carta stampata, che crolla così al quarto posto (34%) in questa particolare classifica, alle spalle della tv (43%) e dei social media (36%). (Forbes Italia)

Su un campione di 2.000 persone, tra il 2022 e il 2024 chi dichiara di possedere criptovalute è più che raddoppiato, passando dall’8 al 18%. Lo attesta l’ultima l’indagine della Consob sulle scelte di investimenti delle famiglie. (Il Fatto Quotidiano)