Roots-in 2024: chiusura positiva per la terza edizione della Borsa del turismo delle radici

Roots-in 2024: chiusura positiva per la terza edizione della Borsa del turismo delle radici
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Qualitytravel.it INTERNO

Si è conclusa a Matera la terza edizione di Roots-In, la Borsa internazionale del turismo delle origini, evento organizzato da Apt Basilicata e Regione Basilicata in collaborazione con Enit e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri. L’iniziativa, dedicata alla promozione del turismo legato alle radici e alle tradizioni italiane, ha portato nel capoluogo lucano operatori e professionisti del settore provenienti da diverse parti del mondo. (Qualitytravel.it)

La notizia riportata su altri giornali

"Negli ultimi anni, nonostante il calo del mercato domestico che sta interessando tutta l’Italia, nella nostra regione abbiamo recuperato i flussi turistici del 2019. I buyer che ci portano le sedi estere hanno contribuito a farci raggiungere il +58% dal mercato statunitense, il +63 dal Canada, il +47% dall'dall'Australia e, venendo al Sudamerica, l'Argentina ci porta il +123% e il Brasile il +164%. (Il Sole 24 ORE)

Se siamo qui oggi, per il terzo anno consecutivo, significa che questo evento si sta consolidando nel panorama nazionale e internazionale del turismo. È un evento importante, che la nostra Regione offre a tutti i territori e agli operatori di tutta Italia, nella consapevolezza che il turismo, come altri settori economici, cresce solo se inserito in un contesto di rete, di connessioni, di collaborazione tra Enti e operatori». (Cronache TV)

Due giorni di incontri, dibattiti, spettacoli con un importante obiettivo: come valorizzare al meglio il «turismo delle radici», quel ponte che unisce l’Italia con gli 80 milioni di cittadini che hanno origini italiane, che hanno nel cognome o nei racconti dei nonni il segno indelebile di un’origine unica. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Turismo delle Origini, a Matera la terza edizione di Roots-in. Jelinic (ENIT): "Discendenti Italiani all'estero hanno bisogno di riappropriarsi dell'italianità"

L’evento ha assunto in questa edizione un ulteriore significato: il 2024 è infatti l’‘Anno delle Radici Italiane nel Mondo”, promosso dal Ministero degli Esteri per valorizzare l’eredità culturale e familiare che lega gli italo-discendenti alla loro terra d’origine. (Travel Quotidiano)

In questo modo possono esplorare i luoghi in cui le loro famiglie potrebbero aver avuto origine. Più popolare che mai oggi, questo fenomeno si basa su dei test che offrono stime su percentuali della provenienza del DNA di un individuo per coloro che non hanno una conoscenza diretta della propria genealogia. (SiViaggia)

"I discendenti degli Italiani che vivono all'estero hanno bisogno di riappropriarsi della propria italianità. Il nostro impegno è rivolto a queste persone, per aiutarle a riprendersi i luoghi da dove i loro antenati sono partiti". (Il Sole 24 ORE)