Irpef, come cambiano le aliquote dal 2025: la simulazione con ipotesi taglio per lavoratori e pensionati
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La manovra per il 2025 rende strutturale il sistema di aliquote Irpef a tre scaglioni. In più, dall'anno prossimo scatteranno nuovi tetti alle detrazioni. Gli emendamenti in Parlamento potrebbero ancora portare a un taglio della seconda aliquota, ma tutto dipenderà dalle entrate del concordato preventivo biennale. (Fanpage.it)
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E a correrlo erano tutti i dipendenti delle Funzioni centrali con retribuzioni vicine ai 35 mila euro. Di cosa di tratta? Dell’incrocio “pericoloso” tra gli aumenti del nuovo contratto di lavoro, la cui preintesa è stata firmata il 6 novembre, e il vecchio taglio del cuneo contributivo. (PA Magazine)
La premier Meloni lo ha confermato anche durante l’incontro con i sindacati, ma tutto dipenderà dal Concordato biennale preventivo per gli autonomi (scaduto alla fine di ottobre, ora un decreto lo riapre fino al 12 dicembre): se le adesioni saranno massicce, ci saranno i fondi per fare il taglio (per ora, invece, sono state solo confermate le tre aliquote Irpef con i tetti alle detrazioni: qui cosa cambia). (Corriere della Sera)
Durante l’audizione parlamentare sulla Legge di Bilancio, la UIL ha accolto con favore la stabilizzazione della misura, sebbene la trasformazione dello sgravio nel 2025 richieda alcune considerazioni. (lentepubblica.it)
I maggiori benefici andrebbero ai redditi superiori ai 35.000 euro, mentre per quelli più bassi l’impatto potrebbe risultare nullo o persino sfavorevole. La prima opzione prevede una riduzione dell’aliquota del secondo scaglione IRPEF di un punto percentuale; la seconda mira ad ampliare la fascia di redditi inclusa nel secondo scaglione. (Partita Iva)
Ma secondo le simulazioni della Fondazione Nazionale dei Commercialisti, per realizzare una riduzione di 2 punti percentuali sull’aliquota del secondo scaglione servirebbero il doppio delle risorse, ovvero 2,5 miliardi. (Informazione Scuola)
Gli azzurri presentano proposte di modifiche al testo della legge di Bilancio in commissione alla Camera Irpef al 33% per chi guadagna fino a 60mila euro. E’ una delle richieste che Forza Italia avanza per modificare il testo della Manovra ora all’esame della commissione Bilancio alla Camera. (LAPRESSE)