Ramy, Gabrielli: “L’inseguimento non è stato fatto in modo corretto, non si può mettere in pericolo una persona perché sta scappando”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“È ovvio che quella non è sicuramente la modalità corretta con cui si conduce un inseguimento, anche perché ci sono pur sempre una targa e un veicolo. Esiste un principio fondamentale: la proporzionalità delle azioni che devono essere messe in campo per conseguire un determinato risultato. Posso addirittura utilizzare un’arma se è in pericolo una vita, ma se il tema è soltanto fermare una persona perché sta scappando, non posso metterla in una condizione di pericolo. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Uno scontro acceso quello tra Giovanni Donzelli e Simona Malpezzi a Dritto e Rovescio, il talk show di Paolo Del Debbio su Rete 4. (Liberoquotidiano.it)

Alle 18 di oggi, 9 gennaio, da Piazza XXIV Maggio a Milano è partito il corteo in ricordo di Ramy Elgaml. (Fanpage.it)

"Assassini. Assassini". Urlano così le circa cinquanta persone che si sono radunate in piazza XXIV Maggio, a Milano, per chiedere giustizia per Ramy Elgaml. Giovedì sera, amici, parenti e persone comuni hanno deciso di far sentire la loro voce dopo la diffusione dei video dell'inseguimento e di parte dell'audio registrato dalla dashcam dei carabinieri. (MilanoToday.it)

“Ma cosa cambia? Dico che…”. Cruciani controcorrente sul video dei carabinieri e Ramy

Più di 200 persone hanno sfilato pacificamente da Piazza 24 Maggio fino a piazzale Lodi per chiedere “giustizia e verità per Ramy. “Grazie per tutto quello che fate per Ramy”, ha detto nel suo intervento al megafono Nada Khaled, la fidanzata del 19enne morto lo scorso novembre al termine di un inseguimento con i carabinieri. (Il Sole 24 ORE)

"Esiste un principio fondamentale ed è quello della proporzionalità delle azioni che devono essere messe in campo per ottenere un determinato risultato - ha affermato - io posso addirittura utilizzare un’arma se è in pericolo una vita, ma se il tema è fermare una persona che sta scappando, non posso metterla in una condizione di pericolo. (Liberoquotidiano.it)

“Beh ragazzi miei,” ha esordito Cruciani, “adesso dove vanno a finire tutte le critiche alla Meloni per il viaggio a Washington? Avevate già iniziato a bombardare, a sparare con i fucili spianati per attaccare il governo come se fosse responsabile del rapimento di Cecilia Sala. (Nicola Porro)