Ucraina, Mosca minaccia una "risposta brutale" se le armi occidentali colpiranno la Russia

Ucraina, Mosca minaccia una risposta brutale se le armi occidentali colpiranno la Russia
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il Giornale ESTERI

Dal 13 al 17 settembre Mosca ospiterà il BRICS Media Summit, l'evento che riunisce i responsabili dei principali organi di stampa degli stati membri del gruppo e dei Paesi che hanno fatto domanda per entrare a far parte dei Brics. L'agenzia di stampa Tass è l'organizzatore del summit e, nemmeno a dirlo, la battaglia contro l'Occidente la fa da padrona. Mosca avverte l'Occidente La questione dei armi occidentali a lungo raggio per colpire il territorio russo continua a monopolizzare l'intera narrazione della guerra in Ucraina nelle ultime settimane, con Mosca che seguita a ribadire che l'autorizzazione a utilizzare forniture occidentali equivale a un ingresso della Nato in guerra: "Chi si oppone a noi a Washington, Londra e altrove, sta chiaramente sottostimando il grado di pericolo del gioco che continua a fare", ha affermato il viceministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

E Joe Biden sarebbe "sul punto" di dare all'Ucraina il via libera per usare armi occidentali a lungo raggio all'interno del territorio russo, a patto che non utilizzi armi fornite dagli Stati Uniti. La Russia ha dichiarato persone ricercate gli inviati della Rai Stefania Battistini e Simone Traini, accusati di essere entrati illegalmente sul territorio nazionale con le truppe ucraine nel Kursk. (Sky Tg24 )

Piuttosto, si tratta dell’esposizione &ldqu… (L'HuffPost)

Ma il lungo incontro tra i due leader, venerdì 13 settembre a Washington, si è concluso senza alcuna decisione. (Corriere della Sera)

Biden e Starmer verso il sì all'uso delle armi in Russia

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato che Regno Unito e Stati Uniti hanno raggiunto una “posizione forte” nella ricerca di una soluzione al conflitto in Ucraina dopo il suo incontro con il presidente Joe Biden. (Tiscali Notizie)

Gli Usa sono pronti ad una svolta nella guerra in Ucraina? Joe Biden sembra vicino a spianare la strada a Kiev per l'uso di armi occidentali a lungo raggio che vadano a colpire in profondità nel territorio russo, a patto che non si tratti di equipaggiamento militare fornito dagli Stati Uniti, secondo quanto rivelato da funzionari europei al New York Times. (il Giornale)

Almeno ufficialmente, il via libera degli Stati Uniti di Joe Biden e del Regno Unito di Keir Starmer all’uso delle armi occidentali in territorio russo da parte dell’Ucraina non è ancora stato deciso. Eppure, malgrado le minacce di Vladimir Putin, secondo cui questa mossa comporterebbe l’entrata in guerra della NATO, tutto lascia pensare che i due leader, che si sono incontrati a Washington, stiano solo definendo gli ultimi dettagli, per poi annunciare il nuovo ‘piano’ davanti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che si terrà questo mese a New York. (LA NOTIZIA)