Kiev potrà colpire le basi russe. Biden nicchia ma va verso l'ok sulla spinta di Londra e Parigi

Kiev potrà colpire le basi russe. Biden nicchia ma va verso l'ok sulla spinta di Londra e Parigi
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Per saperne di più:
il Giornale ESTERI

Gli Usa sono pronti ad una svolta nella guerra in Ucraina? Joe Biden sembra vicino a spianare la strada a Kiev per l'uso di armi occidentali a lungo raggio che vadano a colpire in profondità nel territorio russo, a patto che non si tratti di equipaggiamento militare fornito dagli Stati Uniti, secondo quanto rivelato da funzionari europei al New York Times. La questione, a lungo dibattuta nell'amministrazione, è stata al centro dell'incontro di ieri alla Casa Bianca tra il presidente americano e il nuovo premier britannico Keir Starmer, e per le fonti Biden è «sul punto» di dare all'Ucraina il via libera. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il dossier è sul tavolo da settimane e negli ultimi giorni si erano accelerate le dichiarazioni di apertura di Joe Biden e Keir Starmer , ricevuto per la prima volta alla Casa Bianca : Stati Uniti e Gran Bretagna intendono autorizzare Kiev a usare i missili occidentali a lungo raggio per colpire in profondità il territorio russo, in particolare le basi aeree da dove partono i jet di Mosca per colpire l’ Ucraina . (Gazzetta del Sud)

Una scelta molto audace, che tuttavia, escluderebbe l’uso di armi fabbricate negli Stati Uniti, forse per mantenere Washington esterna e non direttamente coinvolta nel confronto con Mosca. NEW YORK Joe Biden è sempre più convinto che si possa dare il via libera all’Ucraina all’uso di missili a lunga gittata prodotti in occidente contro obiettivi russi. (ilmessaggero.it)

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato che Regno Unito e Stati Uniti hanno raggiunto una “posizione forte” nella ricerca di una soluzione al conflitto in Ucraina dopo il suo incontro con il presidente Joe Biden. (Adnkronos)

Biden-Starmer, sul tavolo i missili a lungo raggio all'Ucraina. Putin: "Sarebbe guerra con la Nato"

La questione fa parte delle conversazioni che hanno avuto luogo negli ultimi giorni - a Londra e Kiev - tra il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, e il premier britannico, Keir Starmer. (Italia Oggi)

“Questa notte, il nemico ha lanciato più di 70 droni kamikaze Shahed in tutta l’Ucraina e grazie alle nostre forze di difesa, la maggior parte di loro è stata abbattuta”: lo ha scritto in un messaggio mattutino su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ha insistito che il suo Paese ha bisogno di rafforzare le proprie difese aeree. (Il Sole 24 ORE)

Il primo ministro britannico Keir Starmer è atterrato a Washington per discutere con Joe Biden se consentire all'Ucraina l'utilizzo dei razzi a lungo raggio in profondità nel territorio russo, come chiesto a più riprese da Zelensky. (Today.it)