Kiev incassa il sostegno di Usa e Gran Bretagna, ma per i missili dovrà attendere

Kiev incassa il sostegno di Usa e Gran Bretagna, ma per i missili dovrà attendere
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AGI - Agenzia Italia ESTERI

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il Primo Ministro britannico Keir Starmer hanno lasciato Kiev sulle spine non annunciando una decisione sulla sua richiesta di autorizzare l'uso di missili a lungo raggio contro il territorio russo (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altre testate

Il dossier è sul tavolo da settimane e negli ultimi giorni si erano accelerate le dichiarazioni di apertura di Joe Biden e Keir Starmer , ricevuto per la prima volta alla Casa Bianca : Stati Uniti e Gran Bretagna intendono autorizzare Kiev a usare i missili occidentali a lungo raggio per colpire in profondità il territorio russo, in particolare le basi aeree da dove partono i jet di Mosca per colpire l’ Ucraina . (Gazzetta del Sud)

Zelensky: «70 droni sull’Ukraina, rafforzare lo scudo aereo» (Il Sole 24 ORE)

Gli Usa sono pronti ad una svolta nella guerra in Ucraina? Joe Biden sembra vicino a spianare la strada a Kiev per l'uso di armi occidentali a lungo raggio che vadano a colpire in profondità nel territorio russo, a patto che non si tratti di equipaggiamento militare fornito dagli Stati Uniti, secondo quanto rivelato da funzionari europei al New York Times. (il Giornale)

Missili Nato in Russia, Biden tiene fuori gli Usa. Incontro con Starmer: verso il via libera agli alleati

I governi degli Stati Uniti e del Regno Unito stanno discutendo della possibilità di consentire all'Ucraina di schierare missili da crociera britannici - supportati da dati di navigazione statunitensi - per condurre attacchi a lungo raggio all'interno del territorio russo, secondo quanto riporta Bloomberg citando alcune persone a conoscenza della questione. (Italia Oggi)

Washington è pronta a ospitare un incontro che potrebbe cambiare le sorti del conflitto in Ucraina. Oggi, il premier britannico Keir Starmer e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si incontreranno per discutere una questione di alta tensione: l’eventuale autorizzazione per l’Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio. (FIRSTonline)

Decisione difficile e pericolosa soprattutto perché Vladimir Putin è stato abbastanza chiaro: permettere all’Ucraina di usare questo genere di armi significa che la guerra non è più una questione tra Kiev e Mosca, ma si allarga ai paesi Nato. (ilmessaggero.it)