Libano, Israele attacca ancora una base Unifil: due feriti, uno grave. Usa e Tel Aviv vicini a un'intesa per l'attacco all'Iran
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il gabinetto di guerra israeliano non ha ancora trovato un accordo sul piano di risposta all’Iran. Dopo l’attacco missilistico lanciato da Teheran lo scorso 1 ottobre, Tel Aviv aveva fin da subito promesso di rispondere in maniera massiccia. «L’Iran ha commesso un grave errore e ne pagherà il prezzo», aveva detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. «Ci atterremo a ciò che abbiamo stabilito: chi ci attacca, lo attacchiamo». (Open)
Su altre testate
Meloni "Inaccettabili gli spari israeliani contro la missione Unifil" 11 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
I soldati hanno risposto con il fuoco verso la sua direzione. "In mattinata, i soldati dell'Idf che operavano nel Libano meridionale hanno identificato una minaccia immediata contro di loro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Vogliono “costringerla a ritirarsi” per non avere “testimoni scomodi“, hanno commentato ieri fonti anonime della sicurezza italiana. Colpi di mortaio o bombardamenti dal cielo, nei casi peggiori. (Il Fatto Quotidiano)
E' inaccettabile quello che sta accadendo". "I soldati italiani non si toccano, non sono militanti di Hezbollah. (Tiscali Notizie)
Questa mattina i soldati hanno sparato fuoco d’artiglieria contro una torretta di osservazione della base di Naqura, il quartier generale della missione che è proprio a ridosso della Linea Blu. Due caschi blu di nazionalità cingalese sono rimasti feriti, uno dei due in maniera se… (la Repubblica)
Come arrivare ad un cessare il fuoco a Gaza, in Libano, al rilascio dei prigionieri israeliani e come assistere al meglio le popolazioni civili, definite dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni "precondizioni per qualsiasi soluzione duratura della questione mediorientale". (Teleborsa)