Steve Witkoff «La tregua in Ucraina riguarda tutte le infrastrutture»
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«Ora in molte regioni si può letteralmente sentire di cosa ha realmente bisogno la Russia. Circa 40 droni 'shaheed' nel nostro cielo, la difesa aerea è in funzione. Purtroppo, ci sono anche danni alle infrastrutture civili. Raid diretto da parte di uno »shaheed« in un ospedale di Sumy, attacchi alle città della regione di Donetsk, droni d'attacco in questo momento nei cieli delle regioni di Kiev, Zhytomyr, Sumy, Chernihiv, Poltava, Kharkiv, Kirovohrad, Dnipropetrovsk e Cherkasy». (Corriere del Ticino)
Ne parlano anche altri media
Attacco di droni russo al sistema elettrico che alimenta le ferrovie ucraine nella regione centrale di Dnipropetrovsk. Lo rende noto la compagnia ferroviaria statale ucraina Ukrzaliznytsya secondo quanto riporta la Bbc. (Liberoquotidiano.it)
Nella lunga telefonata tra i due presidenti “Putin ha raggiunto un risultato molto importante: l’esclusione di Ue e Kyiv da ogni futuro negoziato”. L’interruzione di 30 giorni dei bombardamenti sugli impianti energetici “scatterà appena la accetta anche l’Ucraina”. (Fanpage.it)
Dopo la chiamata con l'omologo USA Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky conferma la disponibilità di Kiev a una tregua limitata, ma l'obiettivo rimane «espandere il cessate il fuoco per preparare, poi, un accordo di pace completo» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI (Corriere del Ticino)