Fedez, il sindaco di Rozzano contro il rapper: «Stufi di essere etichettati. Non siamo malavitosi». La lettera aperta

Fedez, il sindaco di Rozzano contro il rapper: «Stufi di essere etichettati. Non siamo malavitosi». La lettera aperta
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«Lasciatemi stare, lasciatemi stare che l’ammazzo. Io sono di Rozzano!», parole pronunciate dal rapper Fedez lo scorso aprile nell'ambito della rissa nel privé del locale The Club. Una fase che è oggi «rimbomba» negli atti dell’inchiesta «Doppia Curva», nell’ambito della quale sono stati arrestate due ultrà milanisti che presero parte al pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino. Ma C'è chi non ci sta nell'etichettare Rozzano così. (leggo.it)

Ne parlano anche altri media

Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35), Valerio Staffelli consegna quindi il Tapiro d’oro a Iovino dellas 7 ottobre - 15:59 (Golssip)

Stasera a Striscia: Fedez e le dichiarazioni su Rozzano – Tapiro d’oro per il sindaco Gianni Ferretti (Striscia la notizia)

«Lasciatemi stare che l’ammazzo. Sono queste, secondo i racconti dei buttafuori della discoteca milanese “The Club” – testimoni oculari della rissa –, le parole che Fedez urlava contro Cristiano Iovino. (Il Mattino di Padova)

Tapiro d'oro a Cristiano Iovino dopo la rissa con Fedez, Staffelli provoca sulla querela mancata: la risposta

La vicenda vede protagonista anche il rapper Fedez. Cosa sarebbe accaduto durante la rissa Secondo le ricostruzioni, la notte della rissa, Fedez avrebbe pronunciato frasi minacciose, tra cui «Lasciatemi stare che lo ammazzo! Io sono di Rozzano», mentre la violenza fisica sarebbe stata portata avanti anche dai due ultrà, amici del rapper. (ilmattino.it)

Il riconoscimento simbolico arriva a seguito del violento pestaggio subito lo scorso 22 aprile da parte di Christian Rosiello e Islam Hagag, conosciuto come Alex Cologno, entrambi legati all’inchiesta sulle curve di Inter e Milan. (Virgilio Notizie)