Siria. Raid su Masyaf, sede del CERS Center. Il think tank israeliano: "Sviluppa armi chimiche e missili per Hezbollah sotto l'egida dell'Iran"

Siria. Raid su Masyaf, sede del CERS Center. Il think tank israeliano: Sviluppa armi chimiche e missili per Hezbollah sotto l'egida dell'Iran
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Si chiama “Syrian Scientific Studies and Research Center“, abbreviato in CERS ed è legato a doppio fino con l’Iran e il Libano. Alcune sue strutture sorgono nell’area di Masyaf, centro della Siria centro-occidentale nei pressi di Hama che è stato attaccato nella notte – secondo Teheran da Israele – in un’operazione che ha causato la morte di almeno 18 persone. Reuters riporta che “due fonti di intelligence regionali hanno affermato che un importante centro di ricerca militare per la produzione di armi chimiche situato vicino a Masyaf, nella provincia di Hama vicino alla costa del Mediterraneo, è stato colpito più volte”. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Il ministero della Sanità di Gaza ha appurato che dall’inizio della nuova fase del conflitto, ormai 11 mesi fa, il numero delle vittime accertato e di 40.972 morti, di cui un terzo bambini, mentre i feriti sono stati 94.761. (Notizie Geopolitiche)

Roma, 9 set. – E’ salito a 18 morti e 32 feriti il bilancio di una serie di attacchi israeliani notturni nella provincia di Hama, nella Siria centrale: lo ha precisato l’Osservatorio siriano sui diritti umani, citato dai media dello Stato ebraico. (Agenzia askanews)

Aumenta con il passare delle ore il numero dei morti nei raid israeliani contro obiettivi in Siria. I bombardamenti hanno preso di mira alcuni siti militari, tra cui un quartier generale di ricerca, causando almeno sette morti. (Corriere della Sera)

Guerra Israele - Hamas, le notizie di oggi. Attacco in Siria contro siti militari “dove Hezbollah costruisce armi”

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha incitato il suo esercito a “Prepararsi ad intervenire anche in Libano”. Mentre Tel Aviv apre il fuoco sulla Siria ripetendo l’eco propagandistica del suo “diritto a difendersi”, gli “effetti collaterali” dell’occupazione mettono in crisi il governo: dalla notizia dell’esecuzione dei sei ostaggi una folla oceanica di manifestanti continua a riversarsi nelle strade per chiedere un accordo al fine di riportare i prigionieri a casa. (ByoBlu)

Oltre 30 invece i feriti, ma secondo alcune fonti sarebbero più di 40. I raid hanno provocato immediatamente la condanna dell’Iran: il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran ha accusato Israele per l’attacco in Siria definendolo “criminale” e ha esortato gli alleati di Israele a «smettere di sostenere e armare Tel Aviv. (ilmessaggero.it)

Un violento attacco israeliano in tre fasi in Siria contro siti militari “dove Hezbollah costruisce armi” ha distrutto, secondo l’osservatorio dei diritti umani siriano, un importante centro di ricerca e ucciso almeno 5 persone. (la Repubblica)