Impianto di trattamento rifiuti non autorizzato, scatta il sequestro: denunciato l’amministratore

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Frosinone News INTERNO

Nell’ambito dell’azione di controllo dei Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Latina, per contrastare il fenomeno delle violazioni in materia ambientale presso i principali impianti di trattamento di rifiuti in provincia di Frosinone, al termine di una complessa attività di controllo, svolta con la collaborazione tecnica di ARPA Lazio – Sezione di Frosinone, è stato denunciato in stato di libertà l’Amministratore Unico di una società operante nel settore del trattamento e recupero dei rifiuti non pericolosi, sita nella zona industriale di Anagni. (Frosinone News)

La notizia riportata su altri giornali

La squadra di polizia giudiziaria della sezione di Polizia stradale di Cosenza, a seguito di indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica sulla non legittimità del sistema di rilevamento delle violazioni della velocità effettuate con la strumentazione denominata T-Exspeed v 2.0, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip presso il tribunale ordinario del capoluogo bruzio. (Virgilio)

La vicenda degli autovelox ’spenti’ dalla Procura perché non omologati ’agita’ l’amministrazione comunale di Arcola, che pur non avendo responsabilità sulla vicenda ha intenzione di vederci chiaro: in questo senso va letto l’incontro che si terrà nei prossimi giorni con un legale, con il quale saranno affrontati non solo il tema più stringente dei rapporti con la società che ha fornito i dispotici, ma anche quello delle sanzioni frutto dell’attività di controllo dei due dispositivi dall’altro ieri posti sotto sequestro preventivo dalla procura di Cosenza: quello installato da circa due anni sull’Aurelia al Ponte di Arcola, e quello sulla statatle 432 a Romito Magra, nei pressi del campo sportivo, attivato da poco più di un mese. (LA NAZIONE)

"La vicenda degli autovelox sequestrati dalla Procura di Cosenza finisce all’attenzione della magistratura contabile. Il Codacons ha deciso infatti di presentare un esposto alla Corte dei Conti dell’Emilia Romagna – e alle Corti delle altre 9 regioni dove erano installati gli apparecchi al centro dell’inchiesta – volto a verificare possibili danni erariali per le casse pubbliche". (il Resto del Carlino)

Sequestrati autovelox illegali: multe a rischio di annullamento

Il rischio è l’annullamento delle multe emesse in base ai rilievi degli apparecchi non a norma, con il diritto alla restituzione delle somme per gli automobilisti coinvolti. L'elenco dei comuni dove erano istallati gli autovelox illegali. (Tempo Stretto)

E’ caos dopo il sequestro preventivo degli autovelox “T-EXSPEED v 2.0” disposto dalla procura di Cosenza non solo nella cittadina calabrese, ma anche in diverse altre zone d’Italia, tra cui Reggio Emilia e Formigine, in provincia di Modena. (Corriere della Sera)

Questa azione potrebbe portare all'annullamento delle multe e alla restituzione delle somme. La Polizia Stradale ha sequestrato numerosi autovelox non a norma, partendo da Cosenza, a distanza di un anno dall'emissione di un analogo provvedimento che poi però non ha avuto seguito. (LA STAMPA Finanza)