OpenAI classifica le intelligenze artificiali: 5 livelli per determinare quanto sono potenti

OpenAI classifica le intelligenze artificiali: 5 livelli per determinare quanto sono potenti
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In una recente intervista, OpenAI ha annunciato un nuovo sistema di classificazione delle intelligenze artificiali che aiuterà tutti a comprendere l’attuale potenza e capacità dei chatbot che utilizziamo praticamente tutti i giorni. Il nuovo sistema, tuttavia, lascia intravedere come quella che potevamo immaginare fosse una grande innovazione ha ancora tantissima strada da percorrere, con potenzialità davvero enormi. (GizChina.it )

Su altre testate

L’agenzia di stampa Reuters ha riportato dettagli su un piano che OpenAI sta preparando all’ombra di ChatGPT che, se terminato, potrebbe rappresentare la nuova punta di diamante della startup. (IlSoftware.it)

La nuova intelligenza artificiale è ancora in fase di sviluppo ma si sa che dovrebbe essere la prosecuzione di Q Star, un'iniziativa precedente della startup che per alcuni avrebbe dovuto rappresentare una svolta nell'AI (StartupItalia)

Lo riferisce Reuters spiegando che team interni di OpenAI stanno lavorando su “Strawberry”, ampliamento di un precedente progetto in precedenza noto come Q (si legge Q Star), una svolta notevole verso la superintelligenza, nota come artificial general intelligence (AGI). (macitynet.it)

OpenAI sviluppa Strawberry, l'intelligenza artificiale che prevede i nostri pensieri

Il progetto Strawberry è stato concepito per permettere all’IA non solo di rispondere alle domande, ma anche di pianificare in anticipo quando navigare autonomamente su Internet per condurre quella che OpenAI definisce una “ricerca approfondita”. (Tom's Hardware Italia)

L’obiettivo dell’azienda sarebbe quello di consentire all’intelligenza artificiale non solo di generare risposte alle query, ma anche di pianificare in anticipo e navigare autonomamente sul Web per eseguire ciò che OpenAI definisce “ricerca approfondita”. (TuttoTech.net)

OpenAI , società che produce ChatGPT e che è ritenuta un po’ il fiore all’occhiello dell'intelligenza artificiale made in America, sta lavorando a un nuovo approccio per i suoi modelli di intelligenza artificiale. (Il Sole 24 ORE)