Leonardo aperta ad altre alleanze su European battle tank

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QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

"Le tecnologie che svilupperemo con Rheinmetall sul nuovo carro armato per l'esercito italiano potrebbero essere molto competitive anche per il futuro European main battle tank, ma non è una partita chiusa, noi possiamo guardare a ulteriori alleanze, Knds o altri operatori in un'ottica di main battle tank allargata potrebbero senz'altro entrare in un programma europeo più ampio, Leonardo è assolutamente aperta". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri giornali

Entro settembre Leonardo conta di siglare la joint venture con Rheinmetall per produrre il nuovo carro armato per l'esercito italiano sulla base del «Panther» sviluppato dal gruppo tedesco e entro fine 2024 di firmare il contratto con il Ministero della Difesa per consegnare il primo «main battle tank», successore del carro armato Ariete, alle forze armate italiane entro al massimo 36 mesi. (Corriere della Sera)

L'incremento delle commesse già ricevute dall'Esercito italiano e le prospettive di ulteriore crescita sulla base dell'accordo in fase di perfezionamento con Rheinmetall illustrate oggi dall'amministratore delegato Roberto Cingolani, infatti, porteranno a una importante crescita della produzione che, oltre a nuove assunzioni, richiederà anche maggiori spazi. (CittaDellaSpezia)

Un cammino che si snoda in un periodo storico di grande cambiamento e nel quale sembra non esserci un secondo da perdere. "Sino a 15 mesi fa si parlava di vendita di questo stabilimento, oggi siamo a presentare un accordo che porterà al potenziamento del sito produttivo e all'aumento dell'occupazione e che lo colloca al centro dell'Europa". (CittaDellaSpezia)

La prossima joint venture tra Leonardo e Rheinmetall

Un grande salto in neppure 15 mesi che proietta Leonardo, anche se per gli spezzini l’azienda è da sempre nota come Oto Melara, tra la fabbriche leader del comparto nel contesto europeo. Dall’incubo cessione, chissà con quali conseguenze occupazionali per le migliaia di dipendenti, alla promozione ad un ruolo centrale della difesa in Europa. (LA NAZIONE)

Accanto, uno zaino sportivo in pelle con il necessario per lavorare a distanza ed essere connesso con il mondo. L’artefice del nuovo destino di Leonardo, l’uomo forte delle trattative internazionali, si siede al tavolo delle riunioni, al piano nobile dell’ex stabilimento Oto a La Spezia, con una camicia azzurra a righe. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A La Spezia presso lo stabilimento Leonardo Electronics, l’Amministratore delegato e Direttore di Leonardo, Roberto Cingolani, ha presentato i termini del accordo di portata strategica con Rheinmetall AG siglato ad inizio del mese di luglio. (Ares Osservatorio Difesa)