Megalopolis, c’è Coppola a fare Festa

Megalopolis, c’è Coppola a fare Festa
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Il parterre è quello delle grandi occasioni. Il Teatro 10 di Cinecittà ospita un evento speciale dedicato a Francis Ford Coppola, che appare all’appuntamento in impeccabile smoking e al braccio della giovane nipote, Gia, in lungo argento e oro e tacchi viola, anche lei regista. Sono tutti in attesa della preapertura della Festa del Cinema di Roma, e di Alice nella Città, con l’anteprima italiana dell’ultima opera del maestro: “Megalopolis”. (ilmessaggero.it)

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Roma accoglie così Francis Ford Coppola negli Studi di Cinecittà per l'anteprima del suo ultimo film 'Megalopolis' (dal 16 ottobre nelle sale con Eagle Pictures), evento di pre-apertura della Festa del Cinema e Alice nella Città. (Adnkronos)

E' iniziato a Cinecittà con la consegna della chiave degli Studi e lo svelamento della targa "Viale Francis Ford Coppola" il grande omaggio che Roma fa per due giorni al grande regista. I festeggiamenti proseguono questa sera negli iconici Studi di Cinecittà con l'anteprima italiana di "Megalopolis", l'opera più recente del Maestro, autore di capolavori come la saga de "Il Padrino", "Apocalypse Now" e "Dracula di Bram Stoker". (il Dolomiti)

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Roma celebra Francis Ford Coppola alla Festa del Cinema: "Un sogno che si avvera"

Durante l'incontro a Cinecittà che anticipa la preapertura del Festival di Roma e di Alice nella Città 2024, che vedrà questa sera la proiezione in anteprima italiana di Megalopolis, l'opera più recente di Francis Ford Coppola (ha versato di tasca sua 120 milioni di dollari per realizzarla), al cinema dal 16 ottobre, distribuito nel nostro Paese dalla Eagle Pictures di Tarak Ben Ammar, Francis Ford Coppola ha stretto tra le mani una grande chiave dorata simbolo della chiave onoraria di Cinecittà. (Vanity Fair Italia)

Felice di rispondere alle domande della stampa, il gigante del cinema non si fermerebbe più. Completo chiaro, calzini allegramente spaiati (uno a righe multicolori, l’altro a scacchi neri e rossi), Francis Ford Coppola esordisce così: «Non chiamatemi maestro, non credo di essere un pezzo grosso. (ilmessaggero.it)

Attestato più grande per Cinecittà non poteva esserci. "Un sogno che si avvera". (Virgilio)