Il piano di Macron per far fuori Melenchon

Il piano di Macron per far fuori Melenchon
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Approfondimenti:
Nicola Porro ESTERI

La prima parte della sua strategia, fatta di accordi sottobanco e desistenze varie studiate ad hoc in chiave anti Le Pen lo ha premiato. Adesso, lo spericolato Emmanuel Macron è pronto a passare alla seconda fase del suo piano: spaccare il neonato Nouveau Front Populaire per isolare l’estrema sinistra di Jean Luc Melenchon. Se infatti in sede elettorale i voti di France Insoumise (prima forza del fronte popolare per numero di seggi) sono risultati fondamentali per avere la meglio sui lepenisti, una volta incassata la vittoria e con un esecutivo il più europeista possibile da dover formare, l’inquilino dell’Eliseo punta a relegare ai margini la sinistra più radicale. (Nicola Porro)

Su altre testate

Chi guiderà la Francia dopo le storiche elezioni legislative rimane un mistero. (EuropaToday)

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Anche questa volta in Francia l’ascesa al potere della Le Pen è rinviata a data da destinarsi. (L'HuffPost)

La tassa choc della sinistra francese

Come spiega il rifiuto della sinistra di un'alleanza con il blocco centrale? Vincent Martigny, storico e politologo che insegna all'Université Côte d'Azur e all'École Polytechnique, spiega perché il Nouveau Front Populaire continua a rifiutare una governo di coalizione con i macronisti. (la Repubblica)

Emmanuel Macron è in difficoltà nel formare un governo, non potendo né includere né escludere La France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon. (Milano Finanza)

L’estrema sinistra francese, uscita vittoriosa dalle urne, propone di aumentare al 90% le tasse per tutti i redditi superiori a 400mila euro. Chissà cosa ne pensa Mbappé, che durante l’europeo ha esortato i suoi connazionali a recarsi alle urne per frenare la destra ma che, se non fosse approdato al Real Madrid, con questa ipotetica riforma avrebbe dovuto pagare quasi il 90% del suo faraonico ingaggio… (Nicola Porro)