Orcel: “Il consolidamento bancario è un test decisivo per l’integrazione Europea”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
MILANO – L’ad di Unicredit Andrea Orcel chiama la politica europea all’azione per reagire “al calo della produttività, della crescita del Pil e degli investimenti che rischiano di compromettere i valori e il modello sociale del continente, come indicato dai rapporti Draghi/Letta”. Uno sprone che, in occasioni pubbliche e private, il banchiere più globalista d’Italia ripete da anni. Ma che ora, a… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
L’ulteriore tappa della scalata è stata completata ancora una volta tramite opzioni e altri strumenti derivati. Il tutto in attesa di ricevere l’autorizzazione della Bce ad arrivare all’obiettivo già dichiarato di detenere il 29,9% di Commerz; appena sotto la soglia oltre la quale scatta l’obbligo di lanciare l’Opa totalitaria. (Nicola Porro)
L’ad del gruppo di Piazza Gae Aulenti sa di avere dalla sua la Bce e il mercato, sulla scia del rapporto Draghi, e ieri ha sottoscritto nuovi strumenti finanziari portando la sua quota complessiva a circa il 28%, di cui il 9,5% attraverso la partecipazione diretta e circa il 18,5% attraverso strumenti derivati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"Respingiamo l'approccio non richiesto e ostile di UniCredit, tanto più perché la Commerzbank è una banca di rilevanza sistemica. Attacchi ostili e acquisizioni ostili non sono appropriati nel settore bancario". (L'HuffPost)
Per questo motivo il Gruppo UniCredit ha investito in Commerzbank e ha presentato un'offerta per l'acquisto del Banco Bpm". È quanto scrive il Ceo di Unicredit Andrea Orcel, sul Financial Times, in un intervento con cui esorta l'Europa a decidere, e ad ag… (L'HuffPost)
Le operazioni su Banco BPM e Commerzbank saranno un banco di prova per verificare concretamente i propositi di integrazione bancaria dell'Unione Europea: è l'opinione (nonchè guanto di sfida) espressa oggi da Andrea Orcel (in foto), numero uno di UniCredit, sulle pagine del Financial Times. (Advisoronline)
Sono test che dimostreranno se davvero in Ue siamo seri riguardo a una maggiore integrazione a partire dall’unione bancaria (Milano Finanza)