Conte e la Var, polemiche e reazioni
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Antonio Conte, noto per il suo temperamento e la sua schiettezza, ha recentemente espresso dure critiche nei confronti del Var, il sistema di assistenza video per gli arbitri, al termine della partita tra Napoli e Inter. Le sue dichiarazioni, rilasciate ai microfoni di DAZN, hanno suscitato un acceso dibattito nel mondo del calcio italiano. Conte ha contestato la decisione arbitrale di concedere un rigore all'Inter per un presunto fallo di Anguissa su Dumfries, definendo il protocollo del Var "un figlio di carta straccia da infilare in un cassetto da chiudere a tripla mandata".
Nonostante le critiche, la Procura Federale non ha aperto alcun fascicolo nei confronti del tecnico leccese, ritenendo che le sue parole, sebbene forti, non siano offensive. Tuttavia, le dichiarazioni di Conte hanno trovato eco nelle parole del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che ha definito "fuori luogo" le affermazioni del presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta, riguardo all'episodio del rigore. De Laurentiis ha ribadito che, secondo la maggioranza degli osservatori, il rigore non c'era e ha espresso pieno sostegno alle parole di Conte.
Anche il giornalista di Sportitalia, Alfredo Pedullà, ha commentato la vicenda, sottolineando come le parole di Conte abbiano lasciato il segno. Pedullà ha evidenziato la necessità di un sostegno più ampio per il tecnico del Napoli, affinché non sia l'unica voce a sollevare dubbi sulla gestione del Var. Le sue parole, ripetute con insistenza, hanno messo in luce le criticità di un sistema che, secondo molti, necessita di una revisione profonda.
In questo contesto, le polemiche sull'uso del Var continuano a infiammare il dibattito pubblico, con opinioni contrastanti tra dirigenti, tecnici e giornalisti.
