Dazi sulle auto cinesi, Xi chiede a Scholz di mediare: «Pronti a consolidare la partnership con Berlino»

Dazi sulle auto cinesi, Xi chiede a Scholz di mediare: «Pronti a consolidare la partnership con Berlino»
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Corriere della Sera ECONOMIA

Il presidente cinese Xi Jinping ha detto al cancelliere Olaf Scholz di sperare che Berlino possa aiutare Bruxelles e Pechino a sciogliere il nodo dei dazi sulle auto elettriche cinesi il prima possibile. Xi, nel bilaterale con Scholz a margine del G20 di Rio de Janeiro, ha assicurato che la Cina «è pronta a lavorare con la Germania per consolidare la partnership strategica complessiva», secondo quanto riporta la China Central Television (Cctv). (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Thierry Breton è stato per cinque anni commissario europeo al Mercato Interno e al… Per evitare che il settore dell’automotive resti impantanato in una crisi potenzialmente esplosiva, è necessaria maggiore flessibilità nell’applicazione delle norme e bisogna attivare la leva finanziaria, magari anche attraverso gli incentivi, ma a patto che si privilegi l’acquisto di mezzi “Made in EU”. (La Stampa)

Questo sistema, basato su un certificato verde, punta a sostenere l’industria europea e a frenare le importazioni dalla Cina e dagli Stati Uniti. La proposta potrebbe scontrarsi con le divisioni interne all’UE, dove non tutti i Paesi sono d’accordo. (Autoappassionati.it)

Il presidente della Cina ha chiesto al cancelliere tedesco di fare da tramite per risolvere il caso che si è aperto a ottobre. Intanto le interlocuzioni tra Bruxelles e Pechino proseguono. (Lettera43)

Dazi sulle auto cinesi: primo accordo tra Ue e Pechino sui “prezzi minimi”

Questa mossa rappresenterebbe una svolta significativa nelle relazioni economiche tra UE e Cina, in particolare nel settore dei veicoli elettrici. La decisione potrebbe essere confermata prima che nuovi finanziamenti UE per la produzione di batterie diventino disponibili a dicembre. (Tom's Hardware Italia)

Secondo le anticipazioni diffuse dal Financial Times, supportate da fonti accreditate, come due funzionari di Bruxelles, il legislatore europeo sarebbe sul punto di prescrivere requisiti molto rigidi per accedere allo schema di sovvenzioni e sussidi, sotto forma di finanziamenti di 1 miliardo di euro, destinati allo sviluppo di batterie. (Auto.it)

Un primo passo in avanti che potrebbe portare a un accordo insperato per come si erano messe le cose. Perché potrebbe aprire la strada a un allentamento o addirittura all’annullamento delle misure tariffarie introdotte recentemente. (Vaielettrico.it)