IL VIDEO. Medio Oriente, Schlein: sentita Meloni per preoccupazione escalation

07/10/2024 INTERNO

Roma, 7 ott. "Io e Meloni ci siamo sentite per una forte preoccupazione sull'escalation in Medio Oriente. Ci siamo confrontate e dal mio punto di vista le ho detto che dobbiamo ottenere il cessate il fuoco; che vogliamo vedere uno sforzo diplomatico e politico, del governo e dell'Ue, per spingere la comunità internazionale a fare tutta la pressione che serve per far finire la guerra, per cessare il fuoco, liberare gli ostaggi, fermare il massacro di civili. (il Dolomiti)

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Conosciamo gli obiettivi, il punto vero è come metterli a terra, quali sono le risorse e gli strumenti necessari a realizzarli". "Abbiamo discusso di competitività europea: su questo tema cruciale per il futuro dell'Europa è il momento di passare dalle parole ai fatti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Io e Meloni ci siamo sentite per una forte preoccupazione sull'escalation in Medio Oriente. Ci siamo confrontate e dal mio punto di vista le ho detto che dobbiamo ottenere il cessate il fuoco; che vogliamo vedere uno sforzo diplomatico e politico, del governo e dell'Ue, per spingere la comunità internazionale a fare tutta la pressione che serve per far finire la guerra, per cessare il fuoco, liberare gli ostaggi, fermare il massacro di civili. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Perché chiaramente questo evento cade in un momento molto delicato. E noi ci troviamo in un luogo, se vogliamo, particolare. Siamo a Paphos: appena 400 km in linea d’aria ci separano da Gaza, ancora minore quelli che ci separano dal Libano. (Governo)

Migranti, Meloni: Ue ha cambiato approccio, dati dicono che funziona Paphos (Cipro), 11 ott. Questo nuovo approccio, dicono i dati, dimostra di funzionare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Poi la premier Giorgia Meloni, parlando al termine... Raggiungere il cessate il fuoco a Gaza e in Libano, insieme al rilascio degli ostaggi israeliani - che sono ancora molti - ancora in mano ad Hamas. (Virgilio)

Questo nuovo approccio, dicono i dati, dimostra di funzionare. E' fondamentale essere concreti, decisi, contrastare in modo sempre più incisivo l'immigrazione irregolare di massa, continuare a lavorare a questa cooperazione completamente diverse con le nazioni di origine e di transito". (il Dolomiti)