Francia, la ricercatrice Catherine Cornet: “Mélenchon non può essere escluso, è lui che deve dare le carte”

Francia, la ricercatrice Catherine Cornet: “Mélenchon non può essere escluso, è lui che deve dare le carte”
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

“La figura di Mélenchon leader è di fatto divisiva, ma il partito Lfi è un king maker in questa fase e non può essere evitato”. Per Catherine Cornet, ricercatrice e studiosa di politica francese e Medio Oriente, non si possono escludere gli insoumis dal governo. “Lfi ha anche il beneficio di essere stato uno dei … (Il Fatto Quotidiano)

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AMIENS — L’hanno chiamata «la battaglia della Somma», con riferimento al ben più sanguinoso conflitto che si svolse nella regione durante la Prima guerra mondiale. (la Repubblica)

Emmanuel Macron ha diffuso una «lettera ai francesi» invitando i vari partiti a mettersi d’accordo su un governo di larghe intese che vada dalla destra gollista ai socialdemocratici, escludendo la France Insoumise. (la Repubblica)

Tenta di rassicurare, ma spaventa sempre più Jean-Luc Mélenchon, l'indomito leader de «La France Insoumise», che sogna la guida del governo e anche la presidenza di Francia, ma resta il nome più controverso e imbarazzante anche per la gauche, alle prese con le trattative del post-elezioni. (il Giornale)

Il Nuovo fronte popolare tra accordi e disaccordi

Fra i dissidenti ci sono dirigenti di primo piano di Lfi, come Clémentine Autain, François Ruffin e Alexis Corbière. In una lettera ai vertici dei Verdi e del Pcf - di cui ha dato notizia la tv Bfm -, annunciano di non voler più far parte del gruppo degli Insoumis. (Tuttosport)

"In Europa, nelle democrazie parlamentari, il voto ha una certa importanza" e "il presidente della Repubblica dovrebbe tenere conto del risultato del voto: il Nuovo Fronte Popolare è la prima coalizione e dovrebbe essere consultata": lo ha detto il leader de La France Insoumise (Lfi), Jean-Luc Mélenchon, durante un punto stampa al Parlamento europeo, rispondendo a una domanda sulla nomina del prossimo commissario Ue francese. (Tuttosport)

«Ho dei disaccordi con Jean-Luc Mélenchon», ha detto giovedì François Ruffin, deputato uscente di Amiens, eletto nel 2017 e nel 2022 con La France Insoumise. È al ballottaggio in una circoscrizione che vota a sinistra dal 1962 e che, per la prima volta da allora, rischia di passare al Rassemblement National. (il manifesto)