Dissidenti di Mélenchon, 'gruppo con Verdi e comunisti'

Dissidenti di Mélenchon, 'gruppo con Verdi e comunisti'
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Tuttosport INTERNO

Dissidenti de La France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon hanno proposto agli ecologisti e ai comunisti - altre due componenti del Fronte Popolare insieme ai socialisti - di creare un nuovo gruppo parlamentare. Fra i dissidenti ci sono dirigenti di primo piano di Lfi, come Clémentine Autain, François Ruffin e Alexis Corbière. In una lettera ai vertici dei Verdi e del Pcf - di cui ha dato notizia la tv Bfm -, annunciano di non voler più far parte del gruppo degli Insoumis. (Tuttosport)

Ne parlano anche altre testate

AMIENS — L’hanno chiamata «la battaglia della Somma», con riferimento al ben più sanguinoso conflitto che si svolse nella regione durante la Prima guerra mondiale. (la Repubblica)

Tenta di rassicurare, ma spaventa sempre più Jean-Luc Mélenchon, l'indomito leader de «La France Insoumise», che sogna la guida del governo e anche la presidenza di Francia, ma resta il nome più controverso e imbarazzante anche per la gauche, alle prese con le trattative del post-elezioni. (il Giornale)

Il leader de La France insoumise, Jean-Luc Mélenchon, vola a Bruxelles per aggiornare il gruppo della Sinistra europea sulle trattative in corso a Parigi dopo le elezioni che hanno sancito la sconfitta del Rassemblement National. (eunews.it)

Il Nuovo fronte popolare tra accordi e disaccordi

Per Catherine Cornet, ricercatrice e studiosa di politica francese e Medio Oriente, non si possono escludere gli insoumis dal governo. “La figura di Mélenchon leader è di fatto divisiva, ma il partito Lfi è un king maker in questa fase e non può essere evitato”. (Il Fatto Quotidiano)

"In Europa, nelle democrazie parlamentari, il voto ha una certa importanza" e "il presidente della Repubblica dovrebbe tenere conto del risultato del voto: il Nuovo Fronte Popolare è la prima coalizione e dovrebbe essere consultata": lo ha detto il leader de La France Insoumise (Lfi), Jean-Luc Mélenchon, durante un punto stampa al Parlamento europeo, rispondendo a una domanda sulla nomina del prossimo commissario Ue francese. (Tuttosport)

«Ho dei disaccordi con Jean-Luc Mélenchon», ha detto giovedì François Ruffin, deputato uscente di Amiens, eletto nel 2017 e nel 2022 con La France Insoumise. È al ballottaggio in una circoscrizione che vota a sinistra dal 1962 e che, per la prima volta da allora, rischia di passare al Rassemblement National. (il manifesto)